IL FATTO DEL 04 07 2013 DEL DIRETTORE MAGISTA' SU DEMOCRAZIA

LA STRADA DELLA DEMOCRAZIA E' TUTTA IN SALITA.LA DEMOCRAZIA NON SI OTTIENE PER MIRACOLO,DA UN GIORNO ALL'ALTRO.CI SI ARRIVA ALLA FINE DI UN PROCESSO,CHE QUASI MAI ASSUME I CARATTERI DELLA RIVOLUZIONE.E NON E' MAI PIENA,LA DEMOCRAZIA,PERCHE' FRA LE SUE CARATTERISTICHE C'E' QUELLA DELLA CONTINUA EVOLUZIONE.LA DEMOCRAZIA E' UN PROCESSO DI LIBERTA' VERSO UNA LIBERTA' SEMPRE PIU' CONDIVISA.MA NON E' UNA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA.QUANTO SIA DIFFICILE ARRIVARCI,OTTENERLA,LO DIMOSTRA QUELLO CHE STA ACCADENDO IN EGITTO,DOVE,APPENA DUE ANNI DOPO LA DEPOSIZIONE DI MUBARAK E UN ANNO DOPO L'INSEDIAMENTO DI UN ALTRO PRESIDENTE CON LIBERE ELEZIONI,E' SCOPPIATO NUOVAMENTE IL CAOS.IL PRESIDENTE MORSI E' STATO ARRESTATO E AL POTERE SI SONO INSEDIATI I MILITARI,SPINTI DA UNA RIVOLTA POPOLARE.FACILE IMMAGINARE CHE NEMMENO STAVOLTA GLI EGIZIANI CONQUISTERANNO LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA.ANZI,A QUANTO SEMBRA,HANNO FATTO NOTEVOLI PASSI INDIETRO RISPETTO ALLA CACCIATA DEL LORO IMPERATORE MUBARAK.IN ITALIA C'E' GENTE CHE VORREBBE FARE LA STESSA COSA,UNA RIVOLUZIONE DI PIAZZA PER IMPIANTARE UNA NUOVA REPUBBLICA.MA IL TENTATIVO NON POTRA' RIUSCIRE.ANCHE PERCHE' QUELLA ITALIANA SAREBBE UNA RIVOLUZIONE AL CONTRARIO:NON PER CACCIARE L'IMPERATORE,MA PER INSEDIARNE UNO.