CASA TUA non serve a NIENTE | SEMPLICITÀ VOLONTARIA | #riflessionidalcasolare #002

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(Riflessioni dal casolare #002): spiego come mai nella società in cui viviamo avere una casa conta poco. Racconto l'esperienza del mio ex collega per portarvi a riflettere sul fatto che la vita che viviamo e che ci sembra normale in realtà non ci porta ad essere felici.

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Комментарии
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La tua analisi è molto acuta ed interessante, che si può estendere a tutti gli ambiti personali e umani di vita personale e sociale, forse bisognerebbe cominciare a capire che siamo ospiti anche nella terra che calpestiamo e che dovrebbe cercare di condividere di più invece che distruggere. Creare un ambiente ospitale fuori e dentro e di noi, consapevoli che il tempo scivola ogni giorno.

giorgiomatteococco
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Ciao Alessia avrei voluto cliccare il like almeno 100 volte!!! La tua riflessione è la mia da tempo! Ci danniamo tutto il tempo lavorando per guadagnare soldi per comprare cose che non avremo il tempo di godere...

antorosso
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Sei una grande a trasmettere questi messaggi profondi e significativi. È davvero importante questa cosa. Grazie ancora...

lindatori
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Ciao bella <3 La tua riflessione può lì per lì sembrare "scontata" mentre invece è profondissima perchè secondo me ci fa capire la degenerazione che la nostra vita ha subito negli ultimi 50 anni.
La casa dove abitano i miei genitori è stata costruita pietra su pietra da mio nonno materno e lui e la mia nonna vivevano di mucche e agricoltura e anche la mia mamma quando era piccola per un certo periodo (è rimasta orfana di papà molto presto) ha fatto quella vita. Una vita lenta, in armonia con la natura, in cui ogni membro della famiglia aveva il suo ruolo, importantissimo e la casa era il centro di tutto, il punto di ritrovo la sera dopo una giornata nei campi, un luogo d'amore e condivisione.
Io sono sempre stata una persona casalinga ma paradossalmente ho iniziato a vivere la casa solo a causa (o grazie) al lockdown e ho realizzato quanto sia importante passare del tempo a casa propria, nel proprio nido, invece mi sono sempre sentita dire che stare in casa è da sfigati, addirittura alcuni mi hanno detto che voler passare troppo tempo a casa è patologico e c'è bisogno di parlare con uno psicologo per vedere cosa non va se non si cerca sempre la socialità!
Ormai sai qual è il mio desiderio più grande e cioè una casetta in campagna, ma insieme a quel desiderio c'è anche quello di poter lavorare da casa in modo da crescere in prima persona i miei figli quando e se ne avrò e da vivere il lavoro non come un obbligo che porta alla depressione, ma come un'attività che mi valorizza e mi soddisfa. Se c'è una cosa positiva della pandemia è che ci ha fatto capire quanto si possa lavorare da casa, perchè non farlo? Purtroppo però vedo che il problema principale è che la gente non sta bene a casa propria e questo è molto triste. Non sai quanta gente ho sentito dire "non vedo l'ora di tornare al lavoro perchè non sopporto più mio marito/moglie, perchè i miei figli fanno caos e non riesco a lavorare ecc." pensa che persino una collega di mia madre ha chiesto all'azienda di teneral dopo l'età pensionabile perchè non vuole restare a casa con il marito già in pensione!
Credo tutto parta dal fatto che tutti (io per prima anche se ora cerco di non farlo più) inseguiamo i sogni che pensiamo di dover inseguire e finiamo per avere vite che odiamo: devi avere un lavoro che ti dia tanti soldi o che ti dia un nome e ci infiliamo 24h al giorno in un ufficio anche se li dentro ci sembra di impazzire, a una certa età ti devi sposare e ci sposiamo con il primo/la prima che ci dice di sì anche se non lo/la amiamo, a un'altra età devi fare un figlio e lo facciamo anche se non vorremmo o non siamo davvero pronti, e così per ogni aspetto della vita!
La nostra casa possiamo viverla solo se stiamo bene con noi stessi, nel silenzio che ci fa sentire i pensieri nella nostra testa, nelle stanze vuote (inteso vuote di persone) che ci danno l'opportunità di sentirci a posto con noi stessi o di vedere tutti i nostri mostri, la casa è uno specchio di noi stessi in moltissimi modi e gli specchi sono sempre difficili da affrontare!

Grazie per questo tuo pensiero che mi ha fatto tanto riflettere, un bacio enorme <3

BirchKnots
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Molto interessante lo spunto, fa riflettere 💡

sabrinaballotta
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Molto interessante questo video, argomento molto profondo e per niente facile. Sarebbe davvero importante metterci delle domande su quello che facciamo e non farci trasportare semplicemente dalla corrente. Ma in questo periodo storico dove molti si riempiono la bocca della parola libertà mi sembra ci sia una marea di schiavi che non sanno di esserlo;schiavi della moda, dei bisogni che la "società" crea e contro i quali non riusciamo ad andare per debolezza o quieto vivere. Il tuo è un discorso sociale, politico e psicologico. A me ha fatto molto piacere ascoltare le tue parole....ne ascolterei volentieri altre sullo stesso argomento.

carlap
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Bravissima Alessia!
Considerazione estremamente

simonepaoli
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Ciao tesoro
Capisco perfettamente ciò che intendi.
Grazie per la condivisione e compagnia che aiuta a capire un pochino di più.
Un abbraccio petaloso e un baciuzzo grande grande a tutti ❤️❤️😘😘❤️😘😘❤️❤️😘

milenaluciotti
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sono assolutamente d'accordo sul concetto di lavoro... purtroppo è difficile scendere dalla famosa ruota del criceto se si vuole essere indipendenti, se si vuole avere una casa propria ecc...

simona.gloria
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Bellissimo video e grande verità, anch'io ho un trascorso pressoché simile ma per fortuna me ne sono resa conto e adesso è già qualche anno che ho cambiato direzione.Grazie per questo video che fa riflettere e che mi ricorda di non vivere più come un tempo.❤️❤️❤️

elisabettarubechini
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Sei una grande ❤. Io ringrazio Dio di avere un lavoro part time e di avere la possibilità di "stare a casa" con marito e figli....figli che stanno crescendo "troppo" in voglio trovarmi a "non aver vissuto". Sono giusta a casa in malattia per un problema ad una sto giusto pensando a queste tue riflessioni soprattutto verso mio marito....che sta fuori tutto il giorno per lavoro.

silviatomasi
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Ciao, carinissima!!...Una riflessione apprezzatissima !!! È veramente come tu dici, purtroppo !!👍👍👏👏🥰🥰🥰

giannapedrielli
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Analisi lucida e condivisibile. Lei comunque mi sembra viva in una bella casa nel verde.

mariobianchi
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Verissimo, è la società che ci siamo costruiti che è al limite dell impossibile. Da anni ho tolto tutto il Più dalla mia vita e riesco a essere più serena. Di questo argomento dovrebbero parlare in tv, sui giornali ecc ecc invece di proporci sempre le stesse cose trite e ritrite.

danielapetrini
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Effettivamente al di là della casa, a me colpisce la questione dei figli... Non abbiamo tempo per crescerlo noi, lavoriamo sempre... Purtroppo il mondo del lavoro è diventato così, lavorare per produrre per comprare e basta. Siamo tutti criceti nella ruota.

salandermoran
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Buona sera Alessia, quanto ti do ragione!!! Io ora a 53 anni posso affermare di saper apprezzare assolutamente la mia casa e ciò che mi son dedicata ad avere in essa ma sopratutto me la godo proprio! Un pò con il LockDown che senza lavoro mi ha costretta a rimanerci causa di forza maggiore, ma poi l'aver iniziato a lavorare in Smart-Working e devo ammettere... ancora di più ho potuto constatarne l'importanza di viverci e bene! E così faccio da un pò ... risultato : son più felice e serena e lo auguro a tutti quanti!

monicazanotti
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Caspita Alessia...questa riflessione mi rincuora, sono una casalinga è ho sempre pensato di essere "strana " rispetto a tutte quelle persone che lavorano e sono sempre di corsa.
A volte per sentire un'amica devi prendere l'appuntamento.
Quindi non sono io quella diversa!
Ti seguo con interesse e ti stimo.
Un abbraccio grande. Kisss

alessandrazanon
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Come hai ragione. È da un po' che ci penso e sono andata in crisi. Non so più come vivere la mia vita

lanymonaco
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Ciao sono d’accordo al 100%. Ho sempre pensato esattamente come te . E quando 10 anni fa ho avuto il secondo figlio ho lasciato il lavoro ( facevo la commessa in un negozio che era aperto 365 gg l ‘anno )nn volevo far credere i miei figli ne a nonni ne a baby sitter.. troppi ne ho visti sballottati di qui e di la! Adoro la mia casa, mi piace fare le pulizie e sinceramente sono anche molto solitaria . Spesso preferisco la compagnia dei miei cani a quella delle persone . Però … ora lavora solo mio marito, mutuo, due macchine da mantenere ( abito in un piccolo paesino e nn si può far senza )due figli che tra scuola sport vestiti dentista oculista ci costano un occhio della testa . Io nn fumo nn vado al bar, estetista e parrucchiere poco, ci piaceva viaggiare ma sinceramente ora nn possiamo permetterci altro che ferie in agosto ! Mio marito mi ha chiesto di cercarmi un lavoro …ma mi sono sentita rispondere che sono troppo vecchia ..sto perdendo la mia serenità perché pur facendo sacrifici la vita è diventata troppo cara

mammasabri
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Una volta le famiglie erano più allargate e i bimbi li si cresceva in famiglia oltre la scuola..

La casa a me piace ma preferirei fosse piccola e comoda. Invece ai miei piace grande e con un sacco di incombenze di cui non m 'interessa..e non m'interessa se mio nonno l'ha costruita grande..mio padre poteva venderla

lauraca