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In questo video ripercorro il viale dei ricordi e faccio le mie considerazioni su come sia cambiato il mercato ed il rapporto che esso ha avuto sui chitarristi negli ultimi 20-30 anni. Attualmente l'offerta, soprattutto in fascia economica, è talmente alta e di buona qualità che anche i chitarristi "meno esperti" pretendono il massimo anche se, di fatto, non lo sanno nemmeno sfruttare 😊👍
Si tratta ovviamente di opinioni personali e non intendo urtare la suscettibilità di nessuno. Sono solo riflessioni 😊

Sono affiliato a Thomann. Questo non significa che ricevo le chitarre gratis. Le pago con i miei soldi. Vuol dire solo che, se cliccate sul link per vedere la chitarra e poi fate l'acquisto, io ricevo una (piccolissima) percentuale buona eventualmente per un caffè ed una brioches 😁 Vi ringrazio comunque se, facendolo, mi aiuterete un pò 😊👍 Grazie!

00:00 02:51 BENVENUTI SUL VIALE DEI RICORDI
02:52 07:38 LE CHITARRE ED IL RESTO...
07:39 10:41 PEDALI, PEDALIERE, PEDALINI...
10:42 15:16 MODERNI CHITARRISTI VOGLIONO...
15:17 21:00 TRAPPOLE PER MODERNI CHITARRISTI

#chitarra #amplifier #harleybenton

[sergioghiotto]

Questo video non ha assolutamente intenzioni provocatorie o tendenziose. Se qualcuno si sente tirato in causa... non era mia intenzione urtare la suscettibilità di nessuno. Quindi vi chiedo cortesemente di tenere un tono rispettoso e civile nei commenti. Grazie 😊 **** This video has absolutely no provocative or tendentious intentions. If anyone feels blamed... it wasn't my intention to hurt anyone's feelings. So I kindly ask you to keep a respectful and civil tone in the comments. Thanks 😊

[giampierorusso]

Analisi perfetta..il problema è.. che quando si ha la possibilità, di avere tanto, si finisce inevitabilmente, di perdere il senso delle cose, e il vero obbiettivo da raggiungere. Come hai detto tu..un po d anni addietro, per avere una strumentazione decente, bisognava sborsare un bel po' di soldini, e la maggior parte dei chitarristi. erano squattrinati ( me compreso).. Per non parlare del home record..Se volevi registrare, dovevi rivolgerti per forza, a studi di registrazione, semi professionali.( 50.000 £ a l' ora..minimo ) Registrare in casa, o nella propria saletta ( per chi aveva la fortuna di averla)..per la maggioranza, era un impresa persa in partenza. Tra incompetenza teorica e tecnica, di acustica, tra ineguatezza acustica dell ambiente, messo a disposizione, tra le risorse strumentali, di fattura economica.. i risultati erano molto, ma molto deludenti. Oggi.. con una pedaliera, ( o plugin) un PC, e una Daw..comodamente a casa ( bravura e talento a parte) si possono ottenere delle registrazioni, di tutto rispetto..quasi professionali, con un budget accessibile per tutti, e senza rischiare di essere linciati, daj vicini di casa.Senza contare, la foltissima gamma di tipologia di suoni..( tra ampli, ed effetti digital modelling ) che appunto tempo addietro, uno si poteva solo sognare.. è il tutto con la comodità logistica, che con l analogico sarebbe pura fantascienza. Ricordo ancora la mia prima chitarra Hondo, imitazione Gibson Les Paul da 400.000 lire. Ebbene con la mia totale inesperienza, che mi fece sbavare, davanti all oggetto del desiderio, tanto agognato..ignaro, mi portai a casa, una chitarra con body in multistrato, pick up che, erano semplicemente, una barra ceramica, avvolta da una centinaia di giri ( a dir tanto ) di grossolano filo di rame, e un manico, che era un invito a mollare tutto, è suonare un altro strumento. Oggi con 400 € ( l equivalente di 400.000 £ ).. ti porti a casa una SIGNORA chitarra.
Ritornando all inizio del discorso.. il chitarrista odierno, per il 90% del tempo, spipola e si perde, su menù, sotto menù, parametri, la miriade di suoni, messi a disposizione dal digitale..pippe mentali..è il restante 10% del tempo suona...della serie " Chi ha troppo, nulla stringe"..

[ferdinandoscala]

Si vede che siamo della stessa generazione, che ha un filo di saggezza in più. Come te, ho mollato per tanti anni, e poi sono tornato alla chitarra poco prima del COVID. Mi sono comprato un boss Katana 50 nuovo e una ESP LTD F-10 usata su Ebay a 120 euro. Va tutto benissimo. Addirittura, io direi che per l’utente generico medio da casa, che non suona fuori, basta addirittura un iRig collegato al computer, e poi in digitale con tutti i plugin e le patch del mondo fai quello che vuoi. Tanto, oggi, il più perfetto suono analogico va comunque trasformato in digitale, e poi viene fruito in formato .wav o .mp3 in una cuffietta generica media mentre si va al lavoro in metro. Voglio vederlo quello che mi dice che lì si sente la differenza di suono perché la tastiera è in palissandro o in ebano. Ma scherziamo? Poi, come te, se mi regalano una Fender Stratocaster American Professional HSS Dark Night sono contentissimo. Ma onestamente, di quei 2000 euro faccio un altro uso.

[giuseppedanieli]

Cosa posso aggiungere? Ai tempi ho suonato chitarre con nomi scomparsi, tipo Galanti, Framus, Hofner e Ferrarotti. Per mettere su un gruppo dovevamo firmare pacchi di cambiali perché l'attrezzatura costava un botto! Tipo quella che chiamavamo "Camera ad eco", un mixer stereo a 8 canali con eco a nastro a testine mobili, per registrare qlcs dovevamo impazzire e le tastiere erano assolutamente inarrivabili (mini moog e hammond C4). Oggi riesci a produrre musica a casa tua, senza milioni in banchi mixer, effetti e strumenti, hai synt virtuali midi sul portatile e sequencer, campionatori, noi per un MS20 ed un 4 piste Tascam avevamo lavorato un'estate! Oggi hai più confusione forse, ma il triplo di opportunità.

[Marco-bassforever]

Condivido al 100% quello che dici.
Ho una storia analoga alla tua,
tu hai smesso per 7/8 anni io nel 1972
Causa pandemia, e su istigazione dei nipoti, ho ripreso maledicendo di avere smesso per così tanto tempo. Grande rimpianto per la gioia persa in tutti questi anni.
Sono un bassista, quando suonavo (allora ci pagavano anche !) usavo un GIBSON EB (SG TYPE), non c’erano alternative, ho usavi GRANDI MARCHE o non riuscivi a suonare
Non esistevano prodotti decorosi
a costi “umani”
Oggi, oltre a vari bassi che uso poco, il mio preferito è un EPIPHONE EB-3
che

[mariociulla]

E siamo sempre lì. Prevale il principio dell'apparire e non quello di essere. Complimenti per i tuoi video. La mia esperienza è simile alla tua.

[maxtolo]

Sono d'accordo in toto con tutte le tue considerazioni. La maggior parte dei chitarristi di oggi sono viziatissimi; la maggior parte di ciò che sento in rete non mi dice nulla, suoni sterili e tutti uguali (finti). Chitarra, pedali, ampli (uno) e stop. Questo è il vero chitarrista. La fatica ha sempre ripagato; le "comodità" di oggi, no, e si sente... Un saluto.

[MeandtheOwls]

Ciao, Sergio. Mi sono iscritto al tuo canale perché mi piace la tua storia musicale ed è la dimostrazione di come la passione della Musica non si spegne mai. Sei una persona molto pacata che ha molto da raccontare, con grande interesse e capacità. Continua così!

[montelab]

ciao sergio, cio che dici è la conseguenza della solitudine digitale. una volta per suonare dovevi essere insieme ad altre persone, oggi puoi rimanere da solo a casa, e questo è un nuovo fenomeno che qualche hanno fa non esisteva. tutto questo mercato è sostenuto dai nuovi Atomi chitarristici cui manca la condivisione della musica.

[fabiocataldo]

Ciao e complimenti per la sana riflessione, i chitarristi beginner dovrebbero farne tesoro delle tue parole.

Da chitarrista esperto quale sei, ne converrai però che desiderare e quindi possedere strumentazione premium diventa parte del percorso di crescita di un musicista, alzando l’asticella poco per volta si arriva a grandi risultati anche grazie a strumentazione professionale.

Con tutto il rispetto una HB attaccata ad un katana non ti restituirà mai il feeling di una Fender del 62 che suona in una plexi del 62….se vuoi crescere alcune cose diventano necessarie!

Logico che il tuo discorso prende vita qualora un ragazzino che suona da 6 mesi punta una strato custom shop e un fractal per suonare a casa, non si renderebbe nemmeno conto della differenza con una HB e un katana!

l’asticella si alza poco alla volta anno dopo anno, e questo è il trappolone imbastito dagli influencer, farti credere che acquistando roba costosa significa suonare da dio. Per suonare bene ci vuole studio, costanza e molta pazienza!

Buona chitarra a tutti👋

[cristianrasera]

Ciao Sergio. Bel video! Io ho smesso da anni di suonare ma ho ripreso a strimpellare a casa da un po'. Suonato per anni con la Zoom 2020 e H&K ats60, poi sostituito con Marshall 25/50. Mi sono ritrovato come te in un mondo completamente diverso. Ho la fortuna di possedere varie chitarre prodotte tra fine anmi 80 e primi anni 90. La più economica una LTD prodotta in Taiwan che alla fine ho sempre in mano. Tentato dal mondo " nuovo" che ho trovato ho fatto qualche acquito per provare. Modeller xché per le chitarre non ho esigenze e spazio. Premetto che sono sempre stato abbastanza fanatico del suono e parecchio smanettone, ma sempre assemblato pedali e sistemi vecchio stile. Ho cambiato 3 modeller e attualmente possiedono la MG30, che sta prendendo polvere. Dopo aver provato questi aggeggi mi sono reso conto, seguendo anche qui, quanta gente ci sia che sborsa parecchio denaro per i marchi blasonati e mi chiedo se sono io zuccone o loro particolarmente bravi che hanno l'esigenza di avere modeller da 2000 euro. Io alla fine per fare i suoni trovo già la MG30 anche troppo piena di cose....

[pierluigirossi]

Un discorso molto sensato quello di non farsi influenzare troppo. Sicuramente non per forza non avere un marchio blasonato sulla paletta ti rende una persona peggiore. Posso testimoniare che a livello uditivo ho un kit di chitarra fai da te della Harley Benton a cui ho messo i pick up della gibson studio e suona esattamente come una gibson studio. Ma non bisogna neanche ricadere nel discorso opposto che chi sceglie attrezzatura costosa è un ingenuo che si lascia abbindolare dal marketing. Secondo me il giusto sarebbe nel provare sia l'economico che il costoso e comparare perchè a volte può capitare che uno si accontenta perchè non sa cosa c'è che possa essere meglio (per lui).

[vilorenz]

E’ passato molto tempo dagli anni 70, quando le prime chitarre elettriche erano le eko metallizzate e con tanti pulsanti, si affittavano amplificatori pessimi da Piazzo, effetti esisteva solo il Wha Wha e il distorsore e le Gibson e le Fender si potevano a malapena sognare. Ora le cose sono molto cambiate, e continuano a cambiare velocemente e, con un po’ di attenzione e furbizia, ci si può costruire rig molto performanti contenendo la spesa. Perché allora questa continua ricerca del sacro graal? Da un lato le innegabili spinte della pubblicità, esponenzialmente aumentate con l’avvento della rete, dall’altro un mai sopito desiderio di cercare qualche cosa di migliore che non sempre c’è. Quanto esposto nel video non fa una piega, ma forse è un po’ troppo semplicistico. Fosse così ci potremmo vestire ancora con i Loden verdi di quarant’anni fa (tengono comunque caldo) e girare con le prime Fiat Punto (comunque ci portano a destinazione). Non serve una Custom Shop per fare buona musica, così come non serve il Fractal oppure una Mesa Triple Rectifier con annessa 4x12. E’ vero però che strumentazione cheap o cmq di fascia bassa, al di là del brand, di norma cela comunque qualche limite che te la fa sentire stretta ad un certo punto. Concordo che con un MG30 tiro fuori tutti i suoni che mi servono, ma se suono live o anche in sala prove, con quei tre pulsantini faccio presto a sentirmi stretto. Quindi ogni cosa è valida per il suo contesto. In cameretta vanno bene le cose entry level, in sala prove possono bastare gli ampi a transistor di trent’anni fa ed un paio di pedali, ma se suoni fuori ogni settimana magari su palchi di livello, oppure registri qualche cosa con pretese professionali o quasi, bisognerà alzare l’asticella della qualità anche della strumentazione, fosse solo anche per ergonomia ed affidabilità. Ad ogni modo, al giorno d’oggi non sono certo gli strumenti che mancano per fare buona musica, quello che manca sono le idee.

[fabiogialain]

Avevo il mio bel Marshall, il mio jack, il pedalino Marshall per pulito, crunch, distorto e lead e … vaiii!
Ah, quanto divertimento. Complimenti per il video!

[_left_eye]

Condivido in pieno, ho prodotto dischi per anni e la necessità di tanti suoni diversi mi ha portato ad avere fino a 15 chitarre. Con la morte della discografia non ne ho più avuto bisogno e, non essendo un collezionista, oggi ho una 339, una nylon ed un’acustica. Non ho niente contro il collezionismo, ma personalmente soffro a vedere gli strumenti prendere polvere.

[marcellopiga]

Condivido pienamente, anche per esperienza personale, ho avuto di tutto, ultimamente sto usando e apprezzando la serie tele fusion della Harley Benton, chitarre ottime che nulla fanno rimpiangere delle più blasonate in mio possesso, ho anche per sfizio assemblato una pedaliera, con il mio setup di sempre, solo con pedali Harley Benton, vintage overdrive, ultimate overdrive, compressore, chorus e delay, tutti pedali da 30 euro, anche alimentatore e cavetterie presi da Thomann, non ho preso il wha-wha perché l'avevo già, il tutto funziona come deve e il suono e più che soddisfacente, faccio notare che ho altre due pedaliere assemblate con la stessa tipologia di effetti con marche blasonate, ho speso moooolto di più e il risultato sonoro non si discosta di molto, quindi si.... posso dire che oggi si può avere un'ottima strumentazione di qualità senza svenarsi.

[brandon]

concordo, negli ultimi 10 anni c'è stato un salto di qualità pazzesco sia per multieffetti sia per strumenti "economici". Inoltre il progresso dei pc ha portato su tutto un altro livello ogni possibilità musicale. Inoltre oggi se dotati di un buon pc, neanche ottimo, è possibile fare qualsiasi cosa con una sfilza di effetti gratis ed una scheda audio sotto i 50 euro e anche con 50/100 euro di controller si può letteralmente fare tutto, synth, batteria ecc...

[SuperlocoGypsy]

Caro Sergio, ti capisco perfettamente. Sono cose che spesso dico e la maggior parte delle persone non mi credono. Il fatto comunque è che ho capito che la gente vuole comprarsi "un sogno" e quindi disposti a spendere qualunque cifra.

[giacomorock]

Grande! Completamente d’accordo con te, io sono un accumulatore e negli anni ho comprato di tutto, ma alla fine oggi con un 1000 euro si può avere una buona attrezzatura.

[filim]

Grande! sono d'accordissimo su tutto, ma pochi fanno questi ragionamenti, pochi sperimentano, pochissimi hanno gusto sul suono e pensano che si possa ottenere solo con strumentazione costosa, oggi si riesce con poco a suonare bene e ad avere un bel suono. Ho sentito gente con roba costosa avere suoni orrendi e suonare male, e gente con roba discreta avere suoni spaziali.