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1470 1918 Gradisca in quattro imagini

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...quelle dei quattro lati della colonna col Leon de San Marco...
1470-1499: è il periodo di costruzione della fortezza veneziana, dopo che nel 1420 le terre del Patriarcato di Aquileja erano passate alla Serenissima.
1479: i progettisti incaricati dell’ esecuzione della fortezza erano Enrico Gallo e Giovanni Borella, allora impegnati nella costruzione delle fortificazioni di Brescia. Essi giunsero a Gradisca all' inizio del 1479 e iniziarono subito, sotto la guida di Giovanni Emo, divenuto intanto Luogotenente del Friuli, i lavori per l’ edificazione delle mura.
1511-1915: nel 1511, durante la guerra della Lega di Cambrai, le truppe dell' Imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I d' Absburgo assediano e bombardano la città che, NON ostante la strenua resistenza, in seguito ad una pestilenza scoppiata tra il Popolo. deve capitolare, divenendo un Capitanato Imperiale. Dal 1615 al 1617 la Serenissima tentò inutilmente di riprendere il controllo della fortezza, dando inizio alla Guerra di Gradisca, ma senza riuscirvi, perché "inespugnabile": infatti, più di un secolo prima la Serenissima l' aveva costruita "troppo bene" Dopo aver resistito per due anni agli attacchi veneziani, al termine della guerra la città diventò capoluogo della nuova Contea di Gradisca, in seguito venduta da Ferdinando III, per far fronte alle spese della Guerra dei Trent' Anni, al Principe Giovanni Antonio di Eggenberg. Nel 1717, coll' estinzione della linea maschile del Casato degli Eggenberg, la contea tornò ad essere absburgica. Nel 1754, sotto il governo di Maria Teresa d' Austria, la città e il suo territorio furono fusi colla Contea di Gorizia, a formare una nuova entità statale, la Contea Principesca di Gorizia e Gradisca (GGGG), mantenendo tuttavia una notevole influenza culturale ed economica, diventando, nonostante la sua subordinazione politica a Gorizia, sede vescovile nel 1788. Solo Napoleone Bonaparte riuscì a sconvolgere la vita di Gradisca, che rimase per oltre quattro secoli legata alla Casa d' Austria e alla Casata degli Eggenberg...
1918.11.04: si spagne la luce su Gradisca. Ora solo un lampo la terza domenica di ogni mese permette di scorgere nel parco qualche Orsetto o Lisica e, più raramente, qualcos' altro d' interessante...
1470-1499: è il periodo di costruzione della fortezza veneziana, dopo che nel 1420 le terre del Patriarcato di Aquileja erano passate alla Serenissima.
1479: i progettisti incaricati dell’ esecuzione della fortezza erano Enrico Gallo e Giovanni Borella, allora impegnati nella costruzione delle fortificazioni di Brescia. Essi giunsero a Gradisca all' inizio del 1479 e iniziarono subito, sotto la guida di Giovanni Emo, divenuto intanto Luogotenente del Friuli, i lavori per l’ edificazione delle mura.
1511-1915: nel 1511, durante la guerra della Lega di Cambrai, le truppe dell' Imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I d' Absburgo assediano e bombardano la città che, NON ostante la strenua resistenza, in seguito ad una pestilenza scoppiata tra il Popolo. deve capitolare, divenendo un Capitanato Imperiale. Dal 1615 al 1617 la Serenissima tentò inutilmente di riprendere il controllo della fortezza, dando inizio alla Guerra di Gradisca, ma senza riuscirvi, perché "inespugnabile": infatti, più di un secolo prima la Serenissima l' aveva costruita "troppo bene" Dopo aver resistito per due anni agli attacchi veneziani, al termine della guerra la città diventò capoluogo della nuova Contea di Gradisca, in seguito venduta da Ferdinando III, per far fronte alle spese della Guerra dei Trent' Anni, al Principe Giovanni Antonio di Eggenberg. Nel 1717, coll' estinzione della linea maschile del Casato degli Eggenberg, la contea tornò ad essere absburgica. Nel 1754, sotto il governo di Maria Teresa d' Austria, la città e il suo territorio furono fusi colla Contea di Gorizia, a formare una nuova entità statale, la Contea Principesca di Gorizia e Gradisca (GGGG), mantenendo tuttavia una notevole influenza culturale ed economica, diventando, nonostante la sua subordinazione politica a Gorizia, sede vescovile nel 1788. Solo Napoleone Bonaparte riuscì a sconvolgere la vita di Gradisca, che rimase per oltre quattro secoli legata alla Casa d' Austria e alla Casata degli Eggenberg...
1918.11.04: si spagne la luce su Gradisca. Ora solo un lampo la terza domenica di ogni mese permette di scorgere nel parco qualche Orsetto o Lisica e, più raramente, qualcos' altro d' interessante...