SAN GIOVANNI IN FIORE

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Ai piedi del Monte Nero, su un ripido pendio che sovrasta la confluenza dei fiumi Neto e Arvo, sorge San Giovanni in Fiore, il più antico, vasto e popolato centro abitato della Sila. La storia di San Giovanni in Fiore ed il suo nome, sono strettamente legati alla figura del celebre abate Gioacchino da Fiore, calabrese nato a Celico, che intorno al 1189 iniziò la costruzione di un cenobio e del nuovo ordine florense. Una volta terminati i lavori del cenobio, la grande chiesa prese il nome di Abbazia Florense. Attorno all'Abbazia Florense andò pian piano a prendere forma l'antico borgo medievale di San Giovanni in Fiore, con le sue viuzze, le piccole case tutte attorno all'abbazia. Oggi in prossimità dell’Abbazia vicino all’arco medievale a sesto ogivale, vi sono alcuni resti di ammorsamenti nei muri che rappresentano quello che resta di diversi archi, fatti erigere nel borgo. Tali archi costituivano le porte della città e fungevano da confine extra-territoriale, oltrepassando i quali si era immuni da ogni pena inflitta dalla Corte Giudiziaria Normanna. Il centro storico di San Giovanni presenta numerose testimonianze dell’arte della lavorazione della pietra. Le realizzazioni architettoniche testimoniano una vera e propria scuola di scalpellini sangiovannesi, attiva sin dall’età medievale. Apprezzabili anche i lavori in ferro battuto delle ringhiere ai balconi, delle inferriate sui portoni d’ingresso, lungo le scale esterne ed interne alle case. San Giovanni in Fiore fu protagonista di un evento storico nazionale. Infatti, proprio qui furono catturati i fratelli Bandiera, successivamente giustiziati nel luglio 1844 per via del loro tentativo di sollevare le popolazioni locali del Regno delle Due Sicilie contro il governo di Ferdinando II nel progetto di unificazione nazionale. La cittadina di San Giovanni è rinomata anche per il tradizionale costume delle donne, su cui spicca un caratteristico copricapo bianco che scende sulle spalle e per i suoi prodotti artigianali tipici. Vengono infatti eseguiti bellissimi lavori in tessuto di vivaci colori e con artistici disegni d’ispirazione orientale e lavori in oro grazie a conoscenze che vengono tramandate di generazione in generazione dal ‘700. San Giovanni è un centro che conserva ancora alcune feste tradizionali risalenti agli anni passati, tra cui la festa del Santo Patrono, San Giovanni Battista, celebrata nel centro storico del paese il 24 giugno di ogni anno. Come in molti altri centri calabresi, resta viva la tradizione di accendere dei falò nella notte della vigilia di Natale.
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Grazieee👍👍👍👍👍👍👍

luisa