100.000 auto ELETTRICHE in GERMANIA in 'stock' senza un padrone

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Il Chemnitz Automotive Institute ha scoperto che in Germania sono stoccate circa 100.000 vetture elettriche di tutti i costruttori: tedeschi, americani e cinesi. Le spiegazioni sono molteplici e vanno oltre ai numeri di produzione che si muovo a ritmo più elevato rispetto alle vendite...
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Комментарии
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Io ho 60 anni, e più il tempo passa e meno ho la passione per l'auto. Costi elevati, strade da terzo mondo, multe per 2km/h oltre il limite che neanche avessi ucciso i genitori, costi burocratici a dir poco patetici.
È un mondo che va rivisto, magari migliorando l'urbanistica delle città e migliorando i trasporti pubblici, car sharing e chi più ne ha più ne metta

federicodina
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Credo che l' automotive stia planando tragicamente sul fondo dell' oscuro pozzo nel quale, un po' per scellerato marketing, e un po' perché spaventato dalle cazzate della Commissione Europea, ha voluto infilarsi.
Siamo indietro di anni sull' ottimizzazione di nuovi propulsori. Tutte le risorse buttate su future e potenziali piattaforme elettriche. Recuperare sarà difficile, e sono convinto che vedremo pure tornare motori a gasolio da poco cestinati dalle linee produttive.
Ma, si sa, finché non si tocca il fondo non si può ricominciare a risalire. Voglio credere che il momento stia arrivando. I primi segni si stanno vedendo, anche se al momento sono retro con sonora grattata.

LambertoGregorio
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Stai incominciando a ragionare molto bene, mi sa che adesso tu e il greg siete diventati grandi amici…..

mariobernini
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È da quando è uscita la normativa l'euro 1 che cerco di far capire questa cosa sui riscaldamenti delle case!
Parolacce che mi son preso!
Son contento che ne parli..
SUPER BRAVO

paoloduecavalli
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Hanno fatto il 110 per incentivare a cambiare caldaie e mettere pannelli fotovoltaici, un disastro, gente che si rifaceva le ville con 20kw di pannelli e chi si è rifatto il castello.. e il povero? muto, perché se gli andava male gli bloccavano le pratiche e rimaneva con la casa mezza smembrata.

danieletorin
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d'accordo su ogni singola parola: Complimenti per la chiarezza e per l'esaustività dei contenuti e delle spiegazioni: Chapeau !!!

tommasoscarlino
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Mi hai fatto tornare in mente il mio prof. di Fisica Tecnica e Gestione dell'Energia che sosteneva proprio che, almeno nelle città, la responsabilità di inquinamento e polveri sottili erano i sistemi di riscaldamento e climatizzazione spesso obsoleti, mal tenuti o non correttamente dimensionati, normalmente impostati a temperature abbastanza discutibili.
Invece ai primi freddi quando si accendevano caldaie, stufe e caminetti, salivano le polveri sottili e come soluzione facevamo le targhe alterne... con la gente che si adoperava per avere in casa una targa pari e una dispari.

MatteoMioni
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Posso solo dirti che il tuo canale è top assoluto…. Fuori classifica!!! 🔝👍💪😂 sei un mito!

gp
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Inquinamento in città? Finché ci saranno sindaci (?) come Sala, infarciti di non-conoscenza, sarà sempre così. Del resto è riuscito nel secondo mandato raccontando frottole ai suoi concittadini; ed è solo il sindaco di Milano. Pensate chi abbiamo a Bruxelles. C’è da avere paura sul serio.

Alberto-qo
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Quelli che tutti gli altri non dicono …. complimenti come sempre

fabio_run
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Grandissimo, meraviglioso, spettacolare, video mega mega 🎉🎉

enricoagostininft
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Carissimo a proposito di impianti fotovoltaici io ne ho uno di 6Kw con una batteria di accumulo di 10 Kw più pannelli solari con un impianto di riscaldamento e refrigerazione gestito da una pompa di calore.
Tutto bellissimo se no fosse per il fatto che la rete pubblica non è adeguata per ricevere la mole di energia che io riesco a produrre.
Mi spiego meglio l’impianto che io ho teoreticamente mi rende indipendente quasi al 100% ma siccome quello che produco in certi periodi dell’anno come per esempio adesso è tanto la rete pubblica va in sovraccarico perché è obsoleta e ogni volta che si verifica un aumento di tensione dovuto alla mancanza di assorbimento di quest’ultima la mia batteria per motivi di sicurezza va in blocco per poi ripartire dopo circa 5 minuti.
Nel frattempo io pesco corrente dalla rete nonostante magari ho la batteria piena e una produzione momentanea che in certi momenti addirittura supera i 6 Kw.
Per fortuna non tutti si sono potuti permettere questa tecnologia altrimenti gli impianti pubblici andrebbero letteralmente a fuoco.
Morale della favola loro vogliono che noi ci adeguiamo cercando di produrre sempre meno CO2 ma loro non sono affatto pronti per accogliere la mole di energia che ne scaturirebbe da un eventuale massiccio intervento di installazioni di pannelli fotovoltaici.
P.S. Ho anche una postazione di ricarica per l’auto in giardino ma non ci penso nemmeno a comprare una di queste bagnarole a pile.

sauron
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Bravo Emiliano, bellissimo network, continua così

silviozack
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Ciao Emiliano, pensa a tutta quella gente che comprerà, anche con i nostri soldi, auto con cruscotti scoloriti, "pellami" croccanti, colle seccate, vernice deteriorata, gomme seccate e ovalizzate, batterie già usate 😮

Standing ovation per il discorso sulle cause dell'inquinamento nelle città.
Pensa che a Milano, dal primo ottobre, potrò avere solo 25 accessi per la mia moto euro uno, in perfette condizioni, con cui faccio 36 km alla settimana, a volte meno. Immagino il miglioramento della qualità dell'aria rispetto a quello generato da altre fonti come quelle da te descritte (e molte sono proprio in palazzi degli enti che mettono in crisi i cittadini che, notoriamente vanno a Milano per disturbare e inquinare, mic per lavorare).

Un amico ha dovuto cambiare macchina (euro 5 diesel con 89.000 km... nuova) perché abita in area B per 300 metri. E l'assurdo è che lui ESCE da Milano per lavorare. Ma siccome lui i soldi li stampa di notte in cantina, come tutti noi, il sindaco gli ha dato modo di spenderne un po'... esattamente come quando ti ammazzi nelle buche piene d'acqua sempre presenti.

alebigna
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A Torino d’inverno c’è lo stesso problema, il riscaldamento a gasolio è praticamente scomparso in favore del metano, il problema non è il gasolio il problema è semplicemente che le persone per vivere si devono scaldare e in enormi agglomerati urbani è inevitabile un aumento di inquinanti.

albertoaiello
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Quando ci fai il video che spiega perché non sono andati a ruba gli incentivi 61-135?

cubricks
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Buongiorno nei miei 58 anni ho capito che nei posti di comando ci sono spesso persone non competenti e, inseguito al loro modo di vivere, hanno perso il contatto con la vita reale delle persone che la mattina vanno a lavoro.

MaurizioSalatino
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Soprattutto di quel 15% di cui hai parlato alla fine mi piacerebbe sapere qual è la quota delle flotte aziendali e destinate al noleggio

AngeloFiorillo
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Riflessione, io ho l'obbligo di cambio automatico e non navigo nell'oro quindi niente cambi bmw Audi ecc. A questo punto non mi conviene andare su un auto elettrica? Perché sennò dovrei scegliere cambi tipo cvt dacia e roba simile con tutti i problemi e spese che ne conseguono

paolo
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92 minuti di applausi, Hola e abbraccio

andreacapanni