Usa, quando McCain ammise la sconfitta contro Obama

Usa, quando McCain ammise la sconfitta contro Obama

"Elezioni storiche, è la serata dell'orgoglio afroamericano"

(Milano). "Il popolo americano ha parlato chiaramente. Pochi minuti fa ho chiamato il senatore Obama per congratularmi con lui". Esordì cos' John McCain, il candidato repubblicano che fu sconfitto da Barack Obama nella storica corsa alla presidenza Usa del 2008. Il senatore dell'Arizona, fu anche in grado di fermare i fischi di disapprovazione dei suoi sostenitori, affranti dopo l'annuncio della sconfitta. Un senso dello Stato e della portata storica di quelle elezioni ben chiaro nelle sue parole: "Questa è un'elezione storica, ed io riconosco lo speciale significato che riveste per gli afroamericani e per il particolare orgoglio che deve essere il loro questa sera. Ho sempre creduto che l'America offrisse opportunità a tutti quanti avessero la diligenza e la volontà di coglierle. Anche il senatore Obama pensa lo stesso". (Paolo Tani)

[mattiasantangelo]

McCain era un candidato forte da schierare, uno dei pochi politici americani in generale e repubblicani in particolare a godere di un rispetto trasversale tra gli americani. Lo reputo nel marasma di criminali che gli usa propongono un'eccezione, un uomo di una certa dignità. E certamente non sono uno che fa il tifo per i republicans.

[litamtondy]

Di gran lunga uno dei migliori politici dei nostri tempi.

[MrRenix]

Tutto un’altro periodo, tutta un’altra stoffa politica ben più elegante e rispettosa di quella che è adesso.
Quando ancora dugin e bannon non avevano diffuso le loro menzogne incendiarie traboccanti di discordia!
Mi manca davvero il 2008