Liturgia dei Martiri - Ingresso SAPIENTIAM (1° modo)

Il martire è visto qui non più a fianco di Dio che lo sostiene e lo ricompensa, ma a fianco della Chiesa che lo onora e lo custodisce fedelmente nella sua memoria secolare che è la liturgia. Le curve melodiche sono simili a quelle dell'Ingresso Salus Autem, ma il piano è meno lineare, con i suoi due apici sui due eorum. - Il graduale di Paolo VI (1974) ha ripreso, nella liturgia degli Apostoli e dei Martiri, come nel Comune dei Santi, la disposizione che per lo più si trova negli antichi documenti: i brani non sono più disposti in "messe" designate dall'"incipit" del loro Ingresso, ma sono dati secondo il seguito dei generi liturgici: ingressi, graduali, alleluia, ecc. La selezione di questi brani segue questa disposizione, non da messe complete, ma brani variati che possono figurare in queste liturgie. - Coro dei monaci dell'abbazia di Saint-Pierre di Solesmes/Dom Jean Claire.