filmov
tv
Jeep Compass 4xe 2022 | Qui c'è sotto il plug-in hybrid 🤩
Показать описание
👉 Quella di oggi è la Jeep “da famiglia”, la Compass con la tecnologia 4Xe: in breve, davanti c’è un motore 1300 turbo da 180 CV a benzina che muove le ruote anteriori.
👉 Dietro c’è un motore elettrico da 60 cavalli che si occupa delle ruote posteriori. Non c’è il classico albero di trasmissione, perché la trazione integrale si realizza facendo funzionare insieme i due motori e la coppia viene ripartita automaticamente a seconda del programma di guida e dell’aderenza.
👉 Naturalmente c’è anche una batteria da 11,4 kWh lordi, circa 10 netti che si ricarica da questa presa fino a 7,4 kWh, e a questa potenza in un paio d’ore o meno si fa il 100% di carica. Se si usa l’impianto di casa da 3,3 kW ce ne vogliono al massimo 5
👉 In una notte si mette un bel po’ di energia a bordo; la Compass però è un macchinone, quindi i km che si possono percorrere con il solo motore elettrico sono una cinquantina nelle migliori delle condizioni, o poco di più.
👉 La Jeep più venduta in Italia è la Renegade, ma per una famiglia è troppo piccola, non tanto per i posti a sedere ma per il bagagliaio. La Compass, invece, è lunga quasi venti centimetri in più e sono stati messi quasi tutti nella coda, quindi il volume per il carico è salito a oltre 440 litri che diventano 1250 coi sedili abbattuti, quindi nessun problema per gli hobby o le vacanze in quattro.
👉 Come di regola sulle Jeep ci sono materiali e finiture non di lusso ma robuste e facili da pulire, probabilmente anche di lunga durata, in questa ultima verisone Upland ci sono i sedili Seaqual fatti in massima parte con plastica riciclata recuperata dal mare, i cerchi da 18 neri e il sistema multimediale da 10,1 pollici con Apple CarPlay e Android Auto.
👉 Ci sono anche una buona serie di aiuti alla guida, ma a mio parere il sistema di mantenimento della corsia è decisamente troppo invasivo e lo tolgo subito appena mi metto in auto. Continua a dare piccoli input al volante rendendo l’andatura a dir poco barcollante. E anche se viene disinserto dalle impsotazioni, ritorna presente ogni volta che si riaccende l’auto. Il sistema di avviso collisione frontale poi, secondo me, è troppo sensibile.
👉 Sul piano della guida e dei consumi, ovviamente, c’è un vantaggio se si ha la possibilità di fare la ricarica a casa o al lavoro, diversamente è una versione da non consigliare. I primi 100 km con la batteria carica “costano” solo 7 euro di benzina, ma poi le percorrenze non vanno oltre i 13 km/litro quando la batteria è scarica. Il serbatoio, poi, è parecchio più piccolo delle versioni “normali” solo 37 litri contro 55, per fare spazio alla batteria, e questo obbliga a soste più frequenti (in media in un viaggio lungo bisogna fare il pieno ogni 400 km).
👉 La Compass ha anche la capacità di muoversi senza problemi in off-road; c’è una versione specializzata, la Trailhawk, per questo, ma anche la Upland, con la trazione integrale elettrica e il fondo a 20 cm da terra se la cava benone. Però è molto pesante, quasi due tonnellate.
Seguici anche sui social
👉 Dietro c’è un motore elettrico da 60 cavalli che si occupa delle ruote posteriori. Non c’è il classico albero di trasmissione, perché la trazione integrale si realizza facendo funzionare insieme i due motori e la coppia viene ripartita automaticamente a seconda del programma di guida e dell’aderenza.
👉 Naturalmente c’è anche una batteria da 11,4 kWh lordi, circa 10 netti che si ricarica da questa presa fino a 7,4 kWh, e a questa potenza in un paio d’ore o meno si fa il 100% di carica. Se si usa l’impianto di casa da 3,3 kW ce ne vogliono al massimo 5
👉 In una notte si mette un bel po’ di energia a bordo; la Compass però è un macchinone, quindi i km che si possono percorrere con il solo motore elettrico sono una cinquantina nelle migliori delle condizioni, o poco di più.
👉 La Jeep più venduta in Italia è la Renegade, ma per una famiglia è troppo piccola, non tanto per i posti a sedere ma per il bagagliaio. La Compass, invece, è lunga quasi venti centimetri in più e sono stati messi quasi tutti nella coda, quindi il volume per il carico è salito a oltre 440 litri che diventano 1250 coi sedili abbattuti, quindi nessun problema per gli hobby o le vacanze in quattro.
👉 Come di regola sulle Jeep ci sono materiali e finiture non di lusso ma robuste e facili da pulire, probabilmente anche di lunga durata, in questa ultima verisone Upland ci sono i sedili Seaqual fatti in massima parte con plastica riciclata recuperata dal mare, i cerchi da 18 neri e il sistema multimediale da 10,1 pollici con Apple CarPlay e Android Auto.
👉 Ci sono anche una buona serie di aiuti alla guida, ma a mio parere il sistema di mantenimento della corsia è decisamente troppo invasivo e lo tolgo subito appena mi metto in auto. Continua a dare piccoli input al volante rendendo l’andatura a dir poco barcollante. E anche se viene disinserto dalle impsotazioni, ritorna presente ogni volta che si riaccende l’auto. Il sistema di avviso collisione frontale poi, secondo me, è troppo sensibile.
👉 Sul piano della guida e dei consumi, ovviamente, c’è un vantaggio se si ha la possibilità di fare la ricarica a casa o al lavoro, diversamente è una versione da non consigliare. I primi 100 km con la batteria carica “costano” solo 7 euro di benzina, ma poi le percorrenze non vanno oltre i 13 km/litro quando la batteria è scarica. Il serbatoio, poi, è parecchio più piccolo delle versioni “normali” solo 37 litri contro 55, per fare spazio alla batteria, e questo obbliga a soste più frequenti (in media in un viaggio lungo bisogna fare il pieno ogni 400 km).
👉 La Compass ha anche la capacità di muoversi senza problemi in off-road; c’è una versione specializzata, la Trailhawk, per questo, ma anche la Upland, con la trazione integrale elettrica e il fondo a 20 cm da terra se la cava benone. Però è molto pesante, quasi due tonnellate.
Seguici anche sui social
Комментарии