LA MENTE FILOSOFICA. COS'È LA MENTE? LA RISPOSTA DELLA FILOSOFIA

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Che cosa è in grado di dirci la filosofia a proposito della natura della mente? È possibile dare una risposta univoca o si deve Necessariamente “arrendersi” all’inafferrabilità di uno dei concetti più complessi con cui l’umanità si sia confrontata?
Ne parliamo con Massimo Cacciari, filosofo e accademico italiano,
professore di “Pensare filosofico e metafisica” all’Università Vita-
Salute San Raffaele di Milano.
Комментарии
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PROF. MASSIMO CACCIARI - COMPLIMENTI PER L'OTTIMO VIDEO . ALLE DOMANDE CHE HA FORMULATO / ES. CHE SIAMO MATERIA PENSANTE (AVEVO PENSATO: ALL'EVOLUZIONE DELLA SPECIE), DETERMINATA DALL'ATIPICA MORFOLOGIA DELL'ESSERE UMANO, PERÒ L'EVOLUZIONE NON RISOLVE IL CONCETTO METAFISICO POSTO IN ESSERE DAL PENSIERO !

federicoberretta
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Per dirla all'orientale, ma nell'assoluto est ovest nord e sud coincidono, la mente...mente.
Per abbracciare il Vero la mente deve essere trascesa.
E' da questo luogo non-luogo al di là dello spazio-tempo che Eraclito affermò:
"Da mortale vivo la mia morte, da immortale assisto alla morte del mortale"

carlo_nd
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veramente stupenda lezione di Cacciari!

SalvatoreAntoine
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Dalla nascita della scienza moderna, quella definita come “galileiana”, là dove gli obiettivi di scienza e filosofia, proprio mentre sembrano differenziarsi però integrandosi, iniziano anche a sovrapporsi e, a proporsi come alternativi gli uni agli altri. Il sorgere della nuova epistemologia scientifica ha dimostrato, l’impossibilità di trovare nella scienza ciò che si era atteso invano dalla filosofia. . Per Aristotele Filosofia e scienza hanno lo stesso significato, entrambe cercano di capire l'origine (l'archè), degli enti in physis, detti enigmi pongono in essere ulteriori studi non quantificabili nel tempo (enigma = a problema irrisolvibile).

federicoberretta
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6:38 è vero che Cartesio riconosce una connessione sistematica tra anima e corpo, e tuttavia non la ritiene necessaria nel senso in cui Cacciari l'ha descritta in precedenza. La connessione anzi è del tutto accidentale, e si dà solo sul piano empirico, infatti nelle Meditazioni Cartesio propone un esplicito argomento per dimostrare la distinzione ontologica delle due sostanze. Basti pensare, in tal senso, che la relazione tra di esse è per Cartesio di tipo puramente causale, e nello stesso senso di causa che intercorre tra un calcio e la parabola aerea di un pallone, tale cioè che causa ed effetto siano due entità perfettamente distinte, e la cui relazione è puramente estrinseca. Se fosse vero che l'interpretazione corrente della filosofia di Cartesio è duorviante, egli non avrebbe avuto bisogno del magheggio argomentativo della ghiandola pineale, per giustificare l'efficacia causale della sostanza pensante su quella corporea, e i suoi seguaci, quali Malebranche, Spinoza e Leibniz, non avrebbero dovuto tentare acrobazie ben più fantasiose della disgraziata ghiandola per giustificare la correlazione sistematica tra anima e corpo, e sarebbe bastato loro considerarli un tutt'uno, una specie di sinolo aristotelico. Quel che dice Cacciari è semplicemente falso dal punto di vista storico.

herbertzupfner
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E' strano che Cacciari al minuto 2.36 dica che scheletro letteralmente significhi dissecato.
Altro è dissecare (tagliare), altro è disseccare (prosciugare). Lo scheletro non è tagliato, lo scheletro è prosciugato. Nel Grande dizionario Gabrielli troviamo che scheletro deriva da skeletos, e skeletos deriva da skello, io dissecco.
Il vocabolario online della Teccani non dà un contributo alla chiarezza: l'autore della voce scheletro attribuisce a σκέλλειν il significato di «dissecare»; l'autore della voce sinonimi e contrari, nella stessa pagina, attribuisce a σκέλλειν il significato di «disseccare». Ma, ripeto, dissecare e disseccare non sono sinonimi.
Anche io ringrazio per il video, la lezione di Cacciari vale la pena di essere ascoltata.

mariociattoni
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Persino il tentativo di formulare una speranza in un altra dimensione mi sbarra le porte dell ‘ottimismo riguardo a questo … vorrei tanto….. grazie per questa opportunità …… ho sempre meditato sul concetto che l ‘uomo pensi all ‘immortalità pur essendo un essere mortale ….. perchè? È un mistero insondabile nella mia opinione

giliolarossini
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Bravo cuesta e gjusto come per team cosi ancient per I altri Carrie e sangue

terezinapulaj
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Vorrei comprendere la natura. Quel corpo non è mai stato rispettato dalla chiesa fino all'inverosimile.

paolaaimonecat
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anima_come percorso dell'io riflessivo

abyss
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Caro Prof Cacciari, mi permetta di darle un consiglio: parli di filosofia e lasci perdere le trasmissioni televisive dove si parla del nulla. Ascoltarla qui è un vero piacere! Lasci perdere la politica spicciola! Grazie

giustinicol
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Dunque siamo differenti (da no si sa cosa) perché abbiamo la parola ?!?!... con la qualle formulamo i pensieri ?!... ne farei volentieri ameno !!!

sandatoacsen
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Una domanda ce Papà a mandato une per facesse per Pacifico a passare e fermare guerre no ne finito guerra si finisce cuto la giustizia a dato la risposta necesarje

terezinapulaj
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É possivel assistir esse vídeo em sistema 3D. Eu consegui. Tente assistir com um olho só, com uma distância de uns 20 cm do rosto.
Penso que a composição do cenário, com tijolos ao fundo, e a disposicao da poltrona branca e da mesinha branca permitiram o fenômeno.

PauloRLustosa
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mah...? Ottima la lezione o conferenza di Cacciari peccato che egli non abbia concesso almeno una breve terna di interrogativi o desiderata (tipo quelli che era possibile rivolgere al "genio" della lampada di Aladino..:O) e, secondo, che abbia anche trovato il tempo ed il modo di farci partecipi del Suo pensiero sull'inferno...
Ringrazio per il video e con l'occasione, propongo al "chi di dovere" locale di rendere queste lezioni qualitativamente superiori alla media più accessibili. Cioè, nella fattispecie, non soltanto al relativamente piccolo numero di cittadini che hanno potuto accedere al salone palladiano.
Una serie di altoparlanti l'avrebbero resa possibile anche ad eventuali passanti propensi alla riflessione...
No?

carloravagnan
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Per me dice molto, invece: il computer, macchina che connette i vari dati di cui dispone, ha la coscienza, o l'autocoscienza? A me pare di no! Quindi l'uomo sara' pure una canna, citando Pascal(ricordato da Cacciari) ma ha in se' il pensiero, e il pensiero dell'Infinito!

andreacostanzo
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Vai Cacciari, ti manca solo l'analisi psicanalitica, non la psicologia o la medicina per intendere.
Non capire ma intendere, non la psiche ma "l'aria" .

kasapaia
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Il problema del pensiero e del cervello si risolverà attraverso l'evidenza delle risonanze e delle frequenze. Il pensiero in quanto estrinsecazione dell'anima risuona sulla materia cerebrale, che entra in vibrazione e produce invii di segnali elettro-chimici. Lo spirito pensa indipendentemente dal cervello, ma certo ha bisogno di un cervello per manifestare nel mondo fisico il suo pensiero. Tra pensiero, energia e materia esiste una differenza cinetica, di movimento, di frequenza vibratoria, e il fenomeno della risonanza spiega come una causa non fisica agisca anche su un corpo fisico. Vi è un Monismo, ma non di tipo fisico, bensì di tipo spirituale.

AndreaSguinzi
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La fisica non può che rivolgersi alla metafisica

mannucciao.
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A proposito di neuroscienze esiste anche la neuroteologia

mannucciao.