Cavalieri d'Oro classici vs Cavalieri d'Oro di Lost Canvas

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Mettiamo a confronto le generazioni di Gold Saint della serie classica e di Lost Canvas.

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Io credo che i cavalieri di Lost Canvas abbiano una bellissima caratteristica. Si è preso il peggior difetto dei cavalieri classici: e, o lo si è ribaltato (l' inazione dii Mur contro l' azione di Sion, il narcisismo di Aphrodite ed il disinteresse estetico di Albafica, la alterigia di Micene e l' umanità di Sisifo). O si è preso il difetto peggiore e lo si è rabbonito: la crudeltà di Cancer si tramuta nella strafottenza di Manigoldo. La cretineria di Ioria diventa la simpatica immaturità di Regulus. L' ottusità di Shura diventa la perseveranza di El Cid. La babbagine di aldebaran diventa la serietà di Rasgado.

MarcoPugliese-og
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La differenza principale è che nella Serie Classica non sono protagonisti, ma al massimo degli avversari dei protagonisti (non per forza Villains) devono quindi incutere un certo rispetto e timore, altrimenti non apparirebbero come nemici validi.
In Lost Canvas sono loro i Protagonisti, vanno resi più umani ed emotivi per creare con loro empatia da parte del lettore

TheDoc
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Da una parte i GS sono praticamente dei protagonisti, o cmq protagonisti di un arco, laddove chi più chi meno si interfacciano con Tenma e in qualche modo sempre richiamati, con Sasha, tra loro, intrecci con gli Spectre, ampliati nei gaiden, maestri/allievi legami ecc.
Dall'altra sono "vittime" della trama/narrativa e x quanto la scalata è leggenda poi "messi spesso nel frigo".
La scalata avrebbe anche potuto essere un po' la fine, ci sono quei momenti. E le 12 già sancivano anche la crescita dei protagonisti, poi si va avanti ma come anelito x i bronze che a loro volta forse nn crescono quanto dovrebbero e sempre un po' incastrati in quest'ottica (quando ripeto forse già c'eravamo) ci perdono entrambe imo.
Poi ovvm caso x caso ecc ma allora anche "peggio". Da una parte abbiamo pg vivi che anche spogliati della casta funzionano x la loro narrativa x il messaggio ecc dall'altra dipende.
L'immaginario collettivo fa il resto e ci si scorda che nella SC sono i nostri 5eroi i protagonisti ed è solo nell'immaginario che vengono sostituiti e allora forse ci si dimentica delle loro gesta e di momenti cmq (posta la prefazione) bellissimi che nn servono i Gold tanto ad Asgard (che cmq va riconosciuta) quanto negli Abissi, mentre trovo i continui richiami e addii ridondanti a una certa. O come prima in scalata xké i gloriosi giorni - che ore - ma che tramandate nei secoli, cmq si parla delle LORO gesta (urca urca tirulero xD) ma come nessuna è perfetta e si potrebbe dire che i Gold oscurano Tenma e che il "triangolo" con Sasha-Alone appesantisce e ancora che confinati ad uno/due archi (tranne un paio) ecc.

La SC getta le basi ma paradossalmente anomala con Athena "esportata" da Kido e il legame di 5 amici/fratelli (poi certo differenze tra manga e anime) che un qualcosa di speciale e irripetibile e col senno di poi si poteva far meglio anche nel background/sviluppo.
LC è più "lineare" in questo nell'introduzione ma poi mille intrecci, e i GS (lasciamo stare la riabilitazioni di certi segni e ragioniamo intrinsecamente sui pg) son + tridimensionali e imo + complessi con anche queste fragilità e drammi esistenziali (+ sfumature e approfonditi) che ancora certamente nn mancano in alcuni degli stessi della SC (d'altronde si parte sempre da li) ma più estemporanei, di contro in LC preponderanti tanto che a volte si perde il focus sulla guerra. Nella SC capita + su alcuni bronze nn a caso. Mentre gli altri nn protagonisti prima "fedeli al GT" poi diversamente/ugualmente ad Athena in scontri fratricida ma si finisce sempre un po' li e con troppi punti di sospensione ripresi un po' goffamente/affannosamente in SoG (tra Milo/Camus e Shura, Shura/Aiolia/Aiolos ecc che avrebbero meritato) ma il grosso della scena è x Shaka, Saga, e poi Kanon.
La Teshirogi "quel che apre chiude" (certamente anche coi gaiden nn linearmente ma nel complesso anche con Flashback ecc) poi ovvm bisognerebbe entrare in merito ma 26 e + è lunga ma un'immagine/sintesi anche fuori. Saori si sacrifica sempre ma anche sacrificata x la trama rispetto a Sasha che già calata praticamente come Dea e al posto giusto ma al contempo + umana/umanizzata ecc affianca sempre e + coinvolta e a volte in azioni anche più sconsiderate rispetto al ruolo (e anche all'infuori di quel "triangolo/quadrato") ma anche più emozionale/calda e "colorata" mentre Saori (che certo aiuta e si sacrifica) rimane + più simbolica . Ecco che Asmita è sia quello che si eleva ad Ilias e che spadroneggia negli inferi che metaforicamente quel piccolo Shaka in lacrime afflitto ecc. Kardia "eccentrico" ma fatale/drammatico e bellissimo il suo rapporto con Degel che nn sono 2 linee di dialogo aggiunte o costruzioni dei fan che a momenti Kuru direbbe ma che avete visto che neanche con Marin/Ailoia xD, e Alba, Mani, Sisifo ecc insomma nn stiamo qui ci vorrebbero video appositi.

Nn voglio sminuire la SC ma il LC x quanto tutti ammantati dall'autorialità dell'autrice e dove certo a volte esasperato e potrà nn piacere a tutti quello che si vuole, ma poi tutti sviscerati nella loro storia e complessità (anche di tematiche) e personali, e a volte così intrinsecamente fragili e umani a dispetto della potenza che esalta ancor di più quell'eroismo/sacrifico nell'ottica del famoso lirismo. Sono buoni/eroici ma con contrasti e in cammino, tormentati, irrisolti ecc, e c'è uno sviluppo in questo...
Ma è proprio un discorso autoriale oltre che di protagonismo e che infatti ritroviamo anche negli Spectre ecc. Al limite con i bronze, che dall'accettarsi come fratelli e nel destino, a Saori/Athena (poste anche qui differenze tra manga/anime) e sorelle, inferni in terra (Ikki) conflitti e complessi da superare ecc alcune cose poi scemano un po' altre si protraggono fin troppo (e si torna all'incipit) ma è quello rispetto ai Gold che + calati x costrizione.
Ma è proprio tutta l'opera ad essere più complessa e sensibilizzata se così si può dire con anche più sentimentalismi e "romantica" sempre nella tragedia/dramma, empatica. Nn che la SC nn lo sia ma LC lo è molto più visceralmente e questo imo si riflette nei pg.

stevenconigalli
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Il problema è che nella serie di Hades è stato fatto tutto molto di fretta quindi non sono stati valorizzati ne i Gold della serie classica ne gli Specter. In Lost Canvas invece ogni Gold ha avuto modo di farsi valere e anche i loro nemici. Da questo punto di vista i Gold del Canvas sono più forti. I 4 dei del sonno erano dei minori ma sempre dei, Radamantis col sangue divino è stato sconfitto da un Regulus che ha trasceso l'umano e si elevato ad essere tutt'uno con la Terra quindi si può paragonare a un livello divino. Yomi è un Dio antico e viene sconfitto da Aspros con cosmo di suo fratello. Inoltre nel Canvas sono tutti nel pieno della guerra quindi hanno una preparazione diversa rispetto alla classica perché sempre a combattere. La verità è che i Gold classici non hanno potuto splendere, lo hanno fatto di più in episodio G ma fa storcere ancora di più il naso perché sembrano di una linea temporale diversa.

lucadelillo
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Ciao, i Gaiden dove si possono recuperare ?

andreaparpinel
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Mi consigliate di recuperare il gaiden di Lost Canvas? Ho letto la serie normale ma al tempo avevo snobbato il gaiden

Kramig
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Argomento molto complicato
I Gold classici sn al contempo più semplicistici ma pure più complessi da interpretare cn alcuni d loro mossi da motivazioni poco chiare o discutibili.
Figli anke d una diversa epoca e mentalità ormai passata d cui Kurumada è portabandiera.
Nel Lost sn più rappresentati da aurea eroica cn motivazioni nette e un background più definito e in quasi tt i casi senza ombre o dubbi.
Frutto del processo d redenzione messo in atto da Teshirogi e anke qui si rispecchia una generazione più moderna e attuale.

daviddiamanti
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andrò contro corrente ma il fascino della serie classica a mio parere è dovuto anche al fattore nostalgia. I personaggi in LC li trovo meno monodimensionali e in generale penso sia un manga meglio scritto

corradoriccomini
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Mmm, a me nella maggior parte dei casi sembrano più forti quelli di Lost Canvas invece ... Comunque a me in generale stanno più simpatici quelli di Lost Canvas perché sono tutti dei paladini

Alebucciarati
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I cavalieri d'oro di LC sono più nobili e determinati, e nel mondo di Saint Seiya significa che sono più forti. Il discorso sulle generazioni che diventano di cavalieri sempre più forti si applica a tutti i cavalieri in generale, e visto che nella serie classica ci sono i cinque protagonisti possiamo dire che la generazione moderna sia comunque la più forte

andreacaruso
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Entrambi molto belli, nel Canvas sono praticamente loro i protagonisti e sappiamo tanto di loro..i classici sono meno protagonisti ma sono quelli storici e difficilmente qualcuno li mette dietro a quelli di altre epoche..sui livelli di forza credo che alcuni del Canvas siano più forti dei loro successori e altri più scarsi, ma complessivamente concordo con te che quelli classici hanno qualcosa in più in termini di forza

michiwelles
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Uno dei video che si aspettava di più vedere due generazioni così a confronto bello

micheleroselli
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2 generazioni molto diverse tra loro: il Canvas fa vedere come i cavalieri d'oro sono tutti uniti, in quella classica ognuno dei gold ha un proprio modo di ragionare alcuni giustamente li odi o li ami

lucaconsiglio
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I cavalieri classici sono profondi quanto una pozzanghera, e se si fa un gran parlare di quanto siano superiori poi si scopre che tutti chi più chi meno sono dei gran buffoni.

I cavalieri di Canvas se lo sono meritato il rispetto, non mi trovo d'accordo sul carisma un Albafica a primo impatto da molta più l'impressione di un cavaliere fortissimo senza sapere il background rispetto a un Afrodite che è uno stereotipo su gambe, magari i classici sono più "eccentrici" e visivamente impattanti questo si.

Sul potere vengono sconfitti da dei Bronze saint, fanno delle figure pessime gli unici veramente che sono potenti sono Mur che in Hades sconfigge 3 di loro, Saga/Kanon e Shaka.

Sul disegno non c'è neanche da discutere chiunque abbia un paio di occhi da vedere quanto sia il manga sia fatto da qualcuno che sa disegnare e non da Kurumada, l'anime ancora meglio perché graficamente è a un abisso di distanza, la serie classica sembra fatta con Paint a confronto.

Poi so che a te da fastidio la deriva Shojo e sei più per il classico Battle shonen in cui tutti si menano senza dare troppe spiegazioni e quindi vedi come "punto debole" il fatto che i personaggi abbiano dei sentimenti o delle storie tragiche o che muoiano, ma se un personaggio ha fatto il corso suo e raggiunto il suo scopo che facciamo lo teniamo lì a fare nulla come ha fatto Kurumada con Milo, Ioria etc?
Ogni personaggio ha la sua storia che è un cerchio che inizia e si chiude contribuisce alla storia e il suo sacrificio ha un peso non è un Sirio che si sacrifica però poi vabbè c'è Capricorno che lo salva, c'è Athena che lo riporta in vita, che sacrificio del cavolo è se tanto poi finisce tutto a tarallucci e vino.

Poi per carità anch'io iconicamente e sentimentalmente sono più legato ai classici perché ci sono cresciuto ma c'è da riconoscere quando una cosa è fatta meglio soprattutto dopo lo schifo di Omega episodio G e Next Dimension vedere che esce una cosa sui cavalieri disegnata bene e scritta meglio è stata una boccata d'aria, peccato che non abbiano finito l'anime quindi la gente che non ha voglia di recuperare il manga non sa il 50% delle cose

cosplaydelmuori
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Preferisco gli originali anche proprio per il mistero che li avvolge. Poi mi piace che non siano santi nel vero senso del termine, ognuno escluso Sagitter ha dei difetti caratteriali che lo renderebbero un pessimo protettore della terra, ma piacciono anche per questo. Anche perchè hanno il vantaggio di essere personaggi secondari/villain dietro o contro i 5 protagonisti. Sarebbe interessante un video confronto tra i nostri bronzini e i Gold del Canvas, i protagonisti delle rispettive opere.

slapjack
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I gold di LC sono troppo superiori da ogni punto di vista, i classici sono troppo buttati lì, kumuradiani, male caratterizzati.

mitjakosuta
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Il Canvas è tutto quello che la serie classica sarebbe dovuto essere. Si vede che manca la mano di Kurumada, per fortuna!

tenkenryu
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Non ho ben capito in che modo intendi dire che Rhadamanthys divinizzato dal sangue di Hades sarebbe uguale al Dohko classico vecchio ma ringiovanito dal MISOPHETAMENOS... Comunque secondo me i Gold Saint di Lost Canvas in termini di forza verrebbe da farli vincere perché nel migliore dei casi sono percepibili come forti uguali, tipo Aspros e Defteros con Saga e Kanon, Asmita con Shaka, ecc ma molti altri confronti sono apparentemente a vantaggio del gruppo di Lost Canvas come Regulus e Aiolia ma anche altri meno marcati... Ovviamente è legittimo presumere che anche a quelli classici verrebbe data una scena migliore nelle giuste circostanze, come accade in Soul of Gold ma ci sono alcuni casi di oggettiva superiorità da parte dei Gold Saint di LC mentre al contrario versioni classiche oggettivamente superiori alla loro controparte non ce ne sono direi o non in modo palese. Sul fatto del generare rispetto da parte dei Gold Saint classici è vero ma Deathmask e Aphrodite in Hades fanno crollare drammaticamente la media in questo senso... 😅

stem.
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23 gold teoricamente, Doko è sempre lo stesso.. Non so se sia piu realistica la serie classica dove ci sono Gold assenteisti, attivi e cattivi.. O come a Lost Canvas che sono piu o meno un gruppo unico.. Di certo se non esistevano i Gold della serie classica, quelli piu.. moderni del Canvas, sicuramente disegnati meglio, non esisterebbero, ovviamente.. Quindi penso che quelli della serie classica siano i migliori, anche se dovrebbero avere piu colpi come quelli del Canvas.. Un Gold non può avere una sola tecnica o una tecnica e una variante, li appiattisce troppo..

gabrielemanzoni
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Bel video.
Ho sempre preferito i classici proprio per due motivi delineati nel video, ovvero la quasi assenza di background e le varie differenze di posizionamento all'interno delle vicende.
Il background non raccontato li rende molto più mistici e misteriosi, delle semi-divinità che non si confondono nella vita della gente comune anche per celare i loro poteri immensi. Dei pochi che conosciamo, sappiamo siano degli uomini più che eccezionali e con capacità sovrannaturali.
"Nemmeno i cavalieri d'oro sanno quanti siano e chi sono" pronunciato da Arles li rende qualcosa di mistico ed esoterico.
Il comportamento eterogeneo li eleva ancor di più. Il fatto che i gold possano avere un loro arbitrio non influenzabile nemmeno dalla dea stessa o dal Sacerdote, li rende tutti potentissimi e potenzialmente pericolosi per chiunque degli altri.
Quelli di Lost Canvas sono i più potenti di un'armata omogenea.

danielegiannarini