Tra Von Der Leyen e scostamento di bilancio:l’autunno dell'industria italiana secondo Giulio Sapelli

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Riflessioni anarchiche su come sta andando la manifattura, la recessione che verrà e che cosa si può fare per evitare il peggio. Le sanzioni: una catastrofe inutile. Serve una politica industriale che abbassi i costi di produzione. Nell'energia torniamo ai contratti take or pay. Il legame tra Russia, Cina, Germania, Usa. Draghi? Impreparato. E Giorgia Meloni...
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Come sempre intervento molto acuto del professor Sapelli. Grazie a questo canale per diffondere gli interventi di uno dei più grandi intellettuali italiani viventi… sarebbe fantastico poterlo ascoltare più spesso! ❤

Great_Mr.A
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mi stupisce il fatto che il professore, che rimane una persona di grande cultura, ignori il fatto che la NATO e' il braccio armato militare USA in Europa e di certo non e' una alleanza difensiva come lo e' stata fino al 1991...un bel stipendificio dove comunque molti ci mangiano in vendite di armamenti, logistica, tecnologia sulla vera efficacia di vincere una guerra avrei dei sicuro non decide la Polonia o l'Italia o la Francia di fare una guerra alla Russia. Decide il comandante in capo americano su ordine del Presidente. Insomma Keynesismo militare cosi i grandi gruppi fatturano. Addirittura i francesi volevano vendere sottomarini ai russi. I greci e i turchi si armano perche' sono in collisione sui giacimenti nelle isole dell'Egeo ma sono nella NATO entrambi, i tedeschi come sempre devono guadagnare il massimo spendendo il meno possibile, i turchi con la lira a picco sono armati e in Siria e in Libia partecipano attivamente alle operazioni, i turchi comprano gli S-400 dai russi rimanendo nella NATO e la Russia invece va punita perche a 50 km dai suoi confini hanno un paese ostile armato dalla NATO e da tutto l'occidente che bombarda le regioni russofone. Ma mentre accade tutto questo i russi vendono gaz agli europei che se lo rivendono fra loro e lo quotano in borsa e Gazprom paga un miliardo e mezzo all'Ucraina di transit royalties perche cosi il gas arriva a loro e poi alla Germania e al e' bello ma gli americani fanno quello che deve fare un impero....sono contenti di avere tutte queste nazioni in tensioni fra loro e fanno business as usual...mica fanno le guerre per per fatturare...e fanno anche bene.

andreaborgonovo
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Grandissimo ! Parla schietto come pochi ai quei livelli

carloboselli
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Grande fosse Presidente del Consiglio LUI, andremmo meglio o Voi

fabrizioromeo
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Un fatto rimane: scoppiato il nord stream 1 basterebbe aprire il 2 che è lì, pronto. Ció richiederebbe una retrocessione sulle sanzioni a favore di una negoziazione tra Russia ed Ucraina. Chi si prenderà l’onere di supportare una pacificazione?

HalftoneCHANNEL
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bella chiaccherata, anche se il prof è stato interrotto un po troppe volte..

dariot
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MONETA
La moneta è come un camion. Serve a trasferire merce. Se la merce è tanta, ci vuole molta moneta. Se la merce è spedita con urgenza, ci vuole un ritmo di circolazione veloce. La scarsità dei camion rallenta i trasferimenti di merce, anche se le merci abbondano.

ippoaloe
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L'ontervistatore interrompe troppo il prof Sapelli

alessandrorossi
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La posizione del prof. Sapelli sulla guerra francamente mi ha non poco sorpreso e non esattamente in bene. La Russia andrebbe punita sul piano militare senza badare la bagno di sangue in corso degli ucraini ? E per cosa ? Mah, grande scetticismo da una cosi' grande personalità come quella del professore. E poi dice di sperare ch che i nostri rapporti con l' Iran migliorino. Illogico pensarlo dopo l'attacco pesantissimo cyber fatto all' Albania che è oltretutto membro NATO...non so.

Cristiano-cjlw
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adoro il prof. Sapelli, e non da ora tuttavia, riguardo la Russia, mi pare abbia una idea sbagliata ... specie quando afferma che l'esercito russo è debole, è obsoleto etc ...

francescofarago
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Un debito per fare un investimento è una cosa "positiva" (senza fare debito sarebbe meglio). Un debito per ripagare un alto debito è invece cosa molto negativa. P.S. quando si intervista una persona si fa una premessa sintetica, una domanda breve e poi si lascia parlare ľ intervistato senza interromperlo.

angelosecchi
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I punti che mi sembrano discutibili.
1) (1:58) "L'industria italiana aveva ricominciato a lavorare alla grande, senonché è arrivata la catastrofe ecc, aggressione, sanzioni e politiche peroniste della germania, e il governo Draghi che non sa fare nulla, non capisce nulla né di politica economica né di relazioni internazionali, ha seguito queste cose con conseguenze devastanti."
Ma siamo sicuri? Forse l'analisi sarebbe più profonda se si rintracciassero prima di tutto i motivi di quel ricominciamento. Si produsse per il bel tempo, oppure per merito d'altro? Se fu da altro, potrebbe essere anche successo che, rimosso quest'altro o ostacolato in tutti i modi, allora chi è causa del suo mal pianga se stesso.
2) (5:44) "La cosa fondamentale è che i tedeschi, gli italiani, cioè l'UE devono assolutamente far diminuire il prezzo del gas."
Però, non sembra che l'aggressione, le sanzioni ecc ecc possono aver avuto effetto retroattivo, il prezzo del gas era già salito alle stelle da mesi prima, e allora l'industria italiana andava "alla grande". Bisogna stare attenti, perché se non è la questione del gas, quand'anche questo venisse il mese prossimo regalato, l'industria italiana non tornerebbe a procedere "alla grande".
3) (8:06) "Il debito, se produce crescita, va fatto".
Ecco, questo è parlar chiaro! Questo è sacrosanto e non mi pare discutibile.
4)(14:26) Dominio dell'artico, russi che non devono toccar palla su questo prossimo ombelico del mondo e Mediterraneo che diventa periferia, ma poi ricostruzione della Mesopotamia con le acciaierie turche e indiane che sono più vicine, russi che aggrediscono prima la Siria e poi l'Ucraina e americani, che prima dormivano, che si avvedono che lla Crimea e il Mar d'Azov sono in mano ai russi (che sarebbe dal 2014 per la precisione) e si svegliano e intervengono.
Ora, a parte che in questa parte dell'intervista sembra tutto un gran minestrone, che non depone a favore di una miglior competenza in geopolitica e nelle relazioni internazionali rispetto a Draghi, almeno dico in questa specifica parte del discorso, ma qui manca anche la logica. Se il futuro è nel dominio dell'artico, e il mediterraneo diventa una vasca da bagno, che motivo ci sarebbe di fermare i russi che si espandono sul bordo della futura vasca da bagno'?

Per tutto il resto, ascoltare i discorsi chiari, precisi e diretti di Sapelli è sempre interessante e stimolate.

matteo
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Draghi non è competente. Chissà com'è che in UE non hanno deciso di chiamare Sapelli a fare il QE quando al posto di Mauro draghi. Il bilancio dello stato è alla fine come quello di una famiglia. A meno di essere uno stato autarchico, la sostenibilità del debito pubblico è fondamentale per convincere gli investitori a mettere soldi nelle casse dello stato.
Abbiamo una grande industria, questo è vero e purtroppo non è noto nell'immaginario collettivo in cui siamo, invece, percepiti come un popolo di pizzaioli e agricoltori .
I discorsi di Sapelli sulla finanza tengono fino a un certo punto. È vero gli italiani hanno un grande risparmio provato, circa doppio del debito pubblico, quindi si devono fare le patrimoniali per sostenere le spese idiote dello stato ? La Francia ha un debito più alto del nostro ma a fronte di un Pil più grande del nostro . Tanto è che come si impara alle medie il debito si misura in rapporto al Pil e non in termini assoluti.

lorenzobertolaccini