Disarmo, transizione ecologica e PNRR

Dialogo con Alessandro Marescotti (Presidente di PeaceLink, la rete telematica italiana per la pace).

Il Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza, strumento con il quale il governo di Mario Draghi definirà gli investimenti e le riforme dei prossimi anni, di cui una buona parte dedicata alla transizione ecologica, arriva alle Camere il 26 e 27 aprile per essere approvato in tempi strettissimi ed inviato alla Commissione europea entro il 30 aprile 2021.
Diverse realtà impegnate nella società civile hanno proposto invano, in questi mesi decisivi, idee e soluzioni fattibili, specificando che non ci potrà essere alcuna transizione ecologica senza la costruzione della pace e la conversione dell'industria di guerra.
Di fatto, neanche le bozze di lavoro del PNRR sono state condivise online, nonostante la tecnologia odierna permetta di costruire un processo di partecipazione costruttiva e aperta in rete.
Vogliamo perciò proporre, comunque, un approfondimento per capire se e come il Piano avvierà una reale transizione ecologica o solo una continuazione delle politiche che ci hanno condotto ad oggi, all'attuale crisi umanitaria, sociale ed ecologica.
Parleremo di questi temi assieme ad Alessandro Marescotti, che dal 1991 si occupa con PeaceLinK di costruire una rete telematica per la pace e l'ambiente, usando sapientemente le tecnologie open source e la rete internet.