Produrre CIBO e RIFORESTARE con l'AGRICOLTURA SINTROPICA. Con GENNARO CARDONE

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Il segreto per far funzionare un impianto di riforestazione sintropica? Essere sempre presenti a sé stessi e consapevoli, perché ogni nostra interazione con le piante provocherà una evoluzione rapida del sistema. Torniamo ad immergerci nell'agricoltura sintropica con i consigli e l'esperienza di Gennaro Cardone.

Agricoltura sintropica al Bosco di Ogigia, incontro con Gennaro Cardone per parlare dei prossimi progetti e di questa tecnica che sta prendendo piede anche tra tante aziende agricole in Italia. E anche al Bosco di Ogigia (nel nuovo terreno) proveremo a riforestare con l'aiuto di Gennaro, grazie proprio all'agricoltura sintropica.

➤ Altri video sull'agricoltura sintropica:

#boscodiogigia #sintropica #agricoltura #riforestare

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Комментарии
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Voi cosa ne pensate dell'agricoltura sintropica? Applicata in grande scala potrebbe aiutare a portare fertilità, complessità e cibo

boscodiogigia
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Grande persona!! Sono completamente d’accordo con lui. Ho sempre coltivato in consociazione ( anche se non è la stessa cosa...) la mia mamma contadina ( mancata l’anno scorso) mi diceva: le piante si aiutano tra di loro. Io aggiungerei, se l’essere umano fosse così vivremmo tutti molto ma molto bellissimo proggetto!! Ottimi insegnamenti come sempre.

Libellula
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Meraviglioso! Grazie mille. Siete di grande ispirazione. Un abbraccio forte.

chiarafiorucci
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Video interessantissimo, un bellissimo esempio per tutti, agricoltori e persone ai primi approcci. Un grande grazie!

danielagambara
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Che bravi siete❤ anche per aver inserito nel video la scritta del mese in cui é stato filmato!!!!

Lisp
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Bisogna fare cosi .per tanti motivi.. che non sto a spiegare..ma le grandi colture non saranno contente. Pero noi bisogna credere in questo.grazie

vicotizzanini
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Buonasera, da appassionato di alberi ed arbusti è sempre un piacere sentire parlare di questo argomento. Lo trovo molto affascinante sicuramente per le piccole realtà familiari o di market garden dove la polivalenza è ancora di salvataggio. In quei filari ci possono stare risorse considerevoli oltre i letti di coltivazione. Molte piante amano stare vicine nella molteplicità del mondo vegetale stabilendo rapporti e sinergie con il suolo che le ospita e con gli ospiti che ci vivono. Ci vuole tempo dedizione passione e poi i risultati arrivano. Ciò che serve in questi sistemi è osservazione e tempismo di intervento quindi spesso molta manodopera cosa che forse nella realtà europea può limitare progetti più grandi ma se c'è gente che vuole lavorare in agricoltura. Un punto particolare a cui dare attenzione dovrà essere la gestione della biomassa prodotta che dopo 3-5 anni sarà veramente consistente per cui si dovrà starci dietro e farne buon uso. Buon lavoro a chi ce l'ha e chi sogna uno o più filari sintropici.

lucalovari
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Molto interessante questa agricoltura sintropica. Credo che sarebbe utile anche su larga scala 👍👍👍aspetto sempre la domenica per i video del bosco di ogigia 💯

antoniocurci
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vogliamo Gennaro Cardone, Come Matteo Mazzola, ministri dell'agricoltura.

lucadelmare
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Interessanti come sempre questi incontri con Gennaro e quindi grazie a F & F. Cara Francesca ieri primo giugno abbiamo avuto spero l'ultimo soffio gelido e purtroppo qualche vittima l'ha fatto tra i pomodori, zucchine e fagioli fagiolini; ciò che mi ha salvato è stata la presemina di favino che nonostante una prepotatura, ha rappresentato, insieme ad un'opportuna pacciamatura, lo schermo alla brina ed ha protetto la maggior parte delle piante trapiantate; se avessi avuto un impianto convenzionale avrei perduto quasi tutto... Avevo già visto che Ernst Gotch toglieva i fiori dai fagioli ma non la ricordavo e Gennaro me l'ha ricordata. Ieri e oggi ho combinato poco, da domani ricomincia e intanto c'è una bella pioggia....

cis
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Bravo Gennaro e bravi Franci e Filippo 👍

meloniiva
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Menomale che sei giovane caro Gennaro. C è tanto bisogno di gente come te 😊

paolaflebus
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Troppo interessante per rimanere increduli..speriamo di vederci presto, per qualche corso di apprendimento. Grazie per l'amore che mettete 🍀🌹

arcangelodisiena
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Buonasera Francesca e Filippo.
Bell video u molto interessante .
Ascoltando Gennaro e guardando il video o scoperto che dei sbagli li ho fatti nella mia linea sperimentale sintropica.
Però si va avanti perché è vero che faccio sbagli ma mi sta dando soddisfazioni, e divertimento.
Serena domenica

andreavagnoli
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Grazie, mi siete piaciuti molto e avendo un pezzo di terra, ho cominciato ad applicare le vostre regole 😅! Si fa fatica ad convincere i altri !comunque sono contenta, vi seguo come un ba mula sua mamma e speriamo bene!🙏🏻

vioricaciobotaru
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Sempre bello rivedere Gennaro, solo che io non ricordo perchè si tolgono i fiori alle fave? Aiuto! Grazie

ilariamartirani
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Bravo Gennaro, non è semplice ci vorrebbe una mentalità diversa da parte di noi esseri umani, gran parte vede la vegetazione e la fauna selvatica come un disturbo, non c'è il giusto equilibrio

cristiansotgiu
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Grazie per il video e complimenti per il vostro lavoro di divulgazione.
Varie cose: 1)è uscito da pochi mesi un libro in francese Bienvenue en syntropie. Non l ho ancora letto ma i conto farlo nei prossimi mesi.
2) Hai qualcosa da raccomandare in portoghese o in inglese?
3) so che l osservazione e l interazione costante sono le migliori maestre ma, sapere quali sono le tappe indispensabili e quali le migliorie penso serva in caso, comune, di tempi ristretti per via di altri impegni.
4) ho un mezzo ettaro vicino Firenze in cui sto applicando alcune idee. Se vi va di passare quando siete in zona, fate sapere.

fabioconforto
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Ciao e grazie per il video a Gennaro e a F&F. Nonostante io abbia guardato credo tutti i vostri video sull'agricoltura sintropica, sono ancora un po' ... spiazzata. Io ho un oliveto, e in genere tengo a bada le erbe spontanee (che crescono fino a 2 metri di altezza) con qualche passata di trattore (trincia) e di decespugliatore (sotto gli olivi). Mi chiedo per esempio: ma se tra gli olivi ci pianto i cardi, o i carciofi, poi come le stendo le reti per raccogliere le olive??? Espongo un altro "problema": io sono da sola nei miei 5 ha, e già faccio fatica a gestire le orticole. Se pianto orticole anche tra gli olivi, temo che mi servirebbe altra forza lavoro su cui non posso contare. Come dice Gennaro, c'è da lavorare, ma io non arrivo nemmeno a curare l'orto "normale"! Potreste fare considerazioni sulla forza lavoro necessaria per gestire un appezzamento a sintropico? Mi sembra un bellissimo progetto, ma mi sembra anche per me irrealizzabile...

stemarinivilla
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Bravissimi 👍👍👋👋👏👏👏👌👌
Guardate anche Andrew Millison se siete pratici con l‘inglese.

robertogovernara