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Silence Digger - Anita Camarella & Davide Facchini
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#silencediggers #silencedigger #newalbumsong
Album available on our website:
Anita Camarella & Davide Facchini
"SILENCE DIGGERS"
The Nashville Session at Cinderella Sound Studio
ANITA CAMARELLA - Vocal
DAVIDE FACCHINI - Acoustic Guitar and Mandolin
STEPHAN DUDASH - Five String Viola
BILL FERRI – Bass
TODD GREENE - Backing Vocal
Thanks to Steve Ward for giving us one of his beautiful artworks for the cover.
Video made by Anita Camarella
"Silence Digger" lyrics
We live in a time when “window dressing” prevails at all costs. Appearances seem to matter above all else; people constantly flaunt their opinions without considering others' feelings or having any real understanding of the topics they discuss.
Every day, we’re flooded with texts, messages, emails, posts, and both real and fake news.
Finding myself in the midst of this “storm,” I often feel like a “silence digger.”
Sounds, noises, words. All day long they wrap me up in a cocoon.
Thoughts thought by others: all day long they echo in my head.
Conjectures, convictions. All so confident in themselves and their breath.
Modern superstitions that instill poison one whisper at a time.
So I twist and turn, like a fly trapped in a spider's web.
Looking for some absence around me, some “nothing” to surround myself with.
I’m a silence digger. Silence digger.
Texts, messages, posts. So much energy aimed at appearances.
Everyone wants to sound off: no matter what others feel.
Efficiency, speed, achievement. An endless race towards "more".
Always ready to compete: no matter if there’s someone on the other side.
So I twist and turn, like a fly trapped in a spider's web.
Looking for some absence around me, some “nothing” to surround myself with.
I’m a silence digger. Silence digger.
I look through the fingers of my hand, trying to hide my intolerance with all this hubris.
Trying to hide from that stare, ‘cause for cross-eyed the face of the truth may seem a grin.
So I turn around and around, like a fly caught in the spider's web.
Looking for silence I can hide in a hand that I can take away with me.
I’m a silence digger. Silence digger...
__________________________________________________________________________
Viviamo in un'epoca in cui tutti vogliono mettersi in “vetrina” a ogni costo.
L'apparenza sembra contare più di ogni altra cosa.
Le persone ostentano costantemente le loro opinioni senza avere una reale competenza riguardo agli argomenti di cui discutono e senza quasi mai considerare i sentimenti altrui.
Ogni giorno siamo sommersi da post, notizie vere e false, messaggi o e-mail.
Ritrovandomi nell’occhio di questo infinito ciclone di parole, suoni e rumori, spesso mi sento come una “ricercatrice di silenzio”.
Suoni, rumori, parole. Tutto il giorno mi avvolgono in un bozzolo.
Pensieri pensati da altri: tutto il giorno riecheggiano nella mia testa.
Congetture, convinzioni. Tutti così sicuri di sé e del proprio respiro.
Superstizioni moderne che instillano veleno un sussurro alla volta.
Così mi torco e mi rigiro, come una mosca intrappolata nella tela di un ragno.
Cerco un'assenza intorno a me, un “nulla” di cui circondarmi.
Sono un cercatore di silenzio. Cercatore di silenzio.
Testi, messaggi, post. Tanta energia rivolta alle apparenze.
Tutti vogliono far sentire la propria voce: non importa cosa provano gli altri.
Efficienza, rapidità, risultati. Una corsa senza fine verso il “di più”.
Sempre pronti a competere: non importa se c'è qualcuno dall'altra parte.
Così mi torco e mi rigiro, come una mosca intrappolata nella tela di un ragno.
Cerco un'assenza intorno a me, un “nulla” di cui circondarmi.
Sono un cercatore di silenzio. Cercatore di silenzio.
Mi guardo attraverso le dita della mano, cercando di nascondere la mia insofferenza per tutta questa arroganza.
Cerco di nascondermi da quello sguardo, perché per gli occhi strabici la faccia della verità può sembrare un ghigno.
Così mi giro e mi rigiro, come una mosca impigliata nella tela del ragno.
Cerco un po’ di silenzio da poter nascondere in una mano e portare via con me.
Sono un cercatore di silenzio. Cercatore di silenzio.
𝐀𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 & 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢
Store (Album, Books, Guitar Transcriptions, Guitar Tabs)
𝐀𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 & 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢 on Instagram
𝐀𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 & 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢 on Bandcamp
Album available on our website:
Anita Camarella & Davide Facchini
"SILENCE DIGGERS"
The Nashville Session at Cinderella Sound Studio
ANITA CAMARELLA - Vocal
DAVIDE FACCHINI - Acoustic Guitar and Mandolin
STEPHAN DUDASH - Five String Viola
BILL FERRI – Bass
TODD GREENE - Backing Vocal
Thanks to Steve Ward for giving us one of his beautiful artworks for the cover.
Video made by Anita Camarella
"Silence Digger" lyrics
We live in a time when “window dressing” prevails at all costs. Appearances seem to matter above all else; people constantly flaunt their opinions without considering others' feelings or having any real understanding of the topics they discuss.
Every day, we’re flooded with texts, messages, emails, posts, and both real and fake news.
Finding myself in the midst of this “storm,” I often feel like a “silence digger.”
Sounds, noises, words. All day long they wrap me up in a cocoon.
Thoughts thought by others: all day long they echo in my head.
Conjectures, convictions. All so confident in themselves and their breath.
Modern superstitions that instill poison one whisper at a time.
So I twist and turn, like a fly trapped in a spider's web.
Looking for some absence around me, some “nothing” to surround myself with.
I’m a silence digger. Silence digger.
Texts, messages, posts. So much energy aimed at appearances.
Everyone wants to sound off: no matter what others feel.
Efficiency, speed, achievement. An endless race towards "more".
Always ready to compete: no matter if there’s someone on the other side.
So I twist and turn, like a fly trapped in a spider's web.
Looking for some absence around me, some “nothing” to surround myself with.
I’m a silence digger. Silence digger.
I look through the fingers of my hand, trying to hide my intolerance with all this hubris.
Trying to hide from that stare, ‘cause for cross-eyed the face of the truth may seem a grin.
So I turn around and around, like a fly caught in the spider's web.
Looking for silence I can hide in a hand that I can take away with me.
I’m a silence digger. Silence digger...
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Viviamo in un'epoca in cui tutti vogliono mettersi in “vetrina” a ogni costo.
L'apparenza sembra contare più di ogni altra cosa.
Le persone ostentano costantemente le loro opinioni senza avere una reale competenza riguardo agli argomenti di cui discutono e senza quasi mai considerare i sentimenti altrui.
Ogni giorno siamo sommersi da post, notizie vere e false, messaggi o e-mail.
Ritrovandomi nell’occhio di questo infinito ciclone di parole, suoni e rumori, spesso mi sento come una “ricercatrice di silenzio”.
Suoni, rumori, parole. Tutto il giorno mi avvolgono in un bozzolo.
Pensieri pensati da altri: tutto il giorno riecheggiano nella mia testa.
Congetture, convinzioni. Tutti così sicuri di sé e del proprio respiro.
Superstizioni moderne che instillano veleno un sussurro alla volta.
Così mi torco e mi rigiro, come una mosca intrappolata nella tela di un ragno.
Cerco un'assenza intorno a me, un “nulla” di cui circondarmi.
Sono un cercatore di silenzio. Cercatore di silenzio.
Testi, messaggi, post. Tanta energia rivolta alle apparenze.
Tutti vogliono far sentire la propria voce: non importa cosa provano gli altri.
Efficienza, rapidità, risultati. Una corsa senza fine verso il “di più”.
Sempre pronti a competere: non importa se c'è qualcuno dall'altra parte.
Così mi torco e mi rigiro, come una mosca intrappolata nella tela di un ragno.
Cerco un'assenza intorno a me, un “nulla” di cui circondarmi.
Sono un cercatore di silenzio. Cercatore di silenzio.
Mi guardo attraverso le dita della mano, cercando di nascondere la mia insofferenza per tutta questa arroganza.
Cerco di nascondermi da quello sguardo, perché per gli occhi strabici la faccia della verità può sembrare un ghigno.
Così mi giro e mi rigiro, come una mosca impigliata nella tela del ragno.
Cerco un po’ di silenzio da poter nascondere in una mano e portare via con me.
Sono un cercatore di silenzio. Cercatore di silenzio.
𝐀𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 & 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢
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