Next Generation Italia - Il Recovery Plan di #Azione. Take 1: i Giovani

Qualche settimana fa vi avevo promesso un nuovo video a tema Recovery Plan, impegnandomi a raccontarvi le nostre proposte in materia di utilizzo dei fondi europei.

Per questo motivo, ci tenevo a presentarvi personalmente il Piano "Next Generation Italia". Un vero e proprio Recovery Plan-ombra sviluppato in 150 pagine dai tecnici di Azione, che racconta quali sono, secondo noi, le mosse per far ripartire il paese e i capitoli di investimento su cui concentrarsi.

Nel farlo, sono partita da uno dei temi su cui si e' sempre focalizzata la mia azione politica: i giovani.

Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate -)

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[diegorampietti]

Grazie Giulia, video molto importante, purtroppo in molti pensano ancora che i Neet siano una categoria di persone che, oltre a non avere lavoro e a non frequentare al momento un corso di formazione, siano passivi o inadempienti anche nella ricerca degli stessi.
Se si fa una rapida ricerca sul web infatti, esce tutto questo fraintendimento.
Bisogna ripeterlo fino allo sfinimento, non è solo un fatto di essere bamboccioni, anzi, il 70% di questa categoria è proattiva e il 20% totale è anche laureato. Senza giovani non c'è futuro.

[davidepietrangelo]

Probabilmente l'unica in politica che parla di giovani senza retorica

[gassogasso]

Bravissima Giulia, molto utile questo video, grazie!

[davidecairoli]

Una mezza idea, leggendo altri commenti: per unire la necessità delle aziende di competenze specifiche e gli ITS, non si potrebbe fare in modo che queste scuole siano allargate a tutti i settori e connesse con le aziende che chiedono personale qualificato?

Mi spiego meglio, nei 5 anni delle superiori rimangono uguali con insegnamenti generali su vari temi, mentre in queste scuole di formazione "intermedie" le aziende chiedono di formare le persone secondo le loro specifiche esigenze in modo da specializzarli direttamente in quel lavoro. In pratica questa scuola intermedia alleggerirebbe il costo di formazione per le aziende e le scuole certificano che gli studenti sono specializzati proprio nelle specifiche esigenze.

Questo potrebbe essere utile anche per la reintroduzione nel mondo del lavoro di persone avanti con l'età (che verranno quindi formate in nuove ambiti, garantendo flessibilità)

Spero di essermi spiegato decentemente, cosa ne pensi?

[giovannicapezzuto]

Che tagli alla spesa pubblica volete fare per finanziare queste proposte? Credete che con lo digitalizzazione dell' Italia, e soprattutto del sud, questo metodo di networking possa avere dei buoni risultati? Nelle prossime parti parlerete anche nello specifico di una riforma strutturale del sistema liceale italiano e del sistema meritocratico dei professori? Comunque sono veramente contento di queste proposte interessanti, un po' da perfezionare. Questo è anche un primo passo per far uscire il partito dall'ombra di Calenda. Molto Bene, continuate così.

[charliefirpo]

Grazie Giulia per l'impegno attivo e anche per la comunicazione delle attività.

Sono un pò scettico sull'uso di piattaforme digitali "statali" onestamente. Parlo da fruitore attivo sia di piattaforme private (LinkedIn ed Indeed soprattutto) che di quelle del MIUR (AlmaLaurea/AlmaDiploma); a mio parere non c'è paragone: l'offerta su quelle private è sproporzionatamente maggiore e anche le possibilità offerte sono molte di più.

Detto questo, dopo un anno e mezzo all'estero (Lussemburgo), sono tornato in Italia sperando di poter capitalizzare l'esperienza e le capacità acquisite. Mi ritrovo legato ad un contratto di apprendistato, molto dubbioso sulle eventuali possibilità di crescita professionale e personale.
Inevitabilmente ti chiedi se tornare sia stata la scelta giusta e se non sia il caso di ripartire e lasciare il tuo paese con un peso nel cuore: come hai giustamente detto nel video, qui se non conosci nessuno ti sono precluse molte possibilità; i giovani sono scarsamente valorizzati e quasi per niente rappresentati (sei una delle poche eccezioni :D); la mentalità prevalente è quella di dover ringraziare il datore di lavoro per averti concesso la possibilità di lavorare e, di conseguenza, di dover essere pronto a fare qualsiasi cosa per poterti tenere stretto quel posto.

[barnidavide]

Me lo leggo.
Per portare la mia esperienza: 5 euro\h per Reception con lingua inglese, "socio" di una "cooperativa" con 16k di dipendenti. Ho 33 anni. Fate voi.

[damianomasella]

Grazie mille per il video
Ho una domanda che non riguarda la questione giovani, ma riguarda la governance : c'è un punto del programma di azione in cui si dice che i membri sarebbero a nomina diretta e non ci sarebbero limiti di retribuzione.
Non rischia di essere un'occasione in cui si chiamano gli "amici", con uno sperpero forse ampio di denaro pubblico? Ancora grazie per i video e per un'eventuale risposta :)

[StefanoPolastri]

L'unico punto debole del piano (che io sottoscrivo in particolare per la riforma dei cicli scolastici e della formazione) è quello della piattaforma di match fra domanda e offerta di lavoro...il caso danese funziona perchè è diverso il contesto...va riformato il ruolo dei Centri per l'Impiego (eliminando la recente riforma dei navigator). Io ho un'azienda con 14 dipendenti e credo che molto vada fatto sull'aspetto di imprenditorialità dei giovani, per farli entrare nel mondo del lavoro in modo attivo e non solo alla ricerca di un posto che garantisca uno stipendio...in Australia concedono prestiti per avviarsi al lavoro. Eliminare i tirocini così come sono ora! Questo è sacrosanto! Un ottimo punto di partenza.

[francescodallapiccola]

Domanda (volutamente provocatoria):
Invece di defiscalizzare non sarebbe il caso di super tassare? il ragazzo di 16 anni paga 100% e poi via che sale nell'età e nella carriera aumento la pressione anche fino al doppio?

Motivazione della provocazione: siamo senza un cent, abbiamo un debito fuori controllo che ci porta ogni minuto più vicini ad un default, perchè non trovare un modo di incentivare l'investimento verso i giovani, che non sia un paga qualcun altro?

PS: so che questo non servirebbe a nulla, e che farei scappare le poche aziende presenti, ma le proposte di "ti faccio il regalino, se aiuti il mio bacino di voto" (so che non è il tuo caso o scopo ultimo), mi ha stufato.


Grazie per l'impegno, ma continuo a non riuscire a digerire Azione... e ci sto provando a farmela piacere, ma continuo ad avere la sensazione che sia una bandierina politica identica a tutte le altre presenti.

[theknger]

Chiedo: ma le medie non si potrebbero eliminare e basta? Si aggiunge un anno alle primarie, un anno alle secondarie e l'anno che rimane lo si piazza alla fine e potrebbe essere una specie di pre-università in cui i ragazzi hanno un anno per frequentare i corsi e approfondire il mondo dell'istruzione universitaria. Così si evita anche quella situazione in cui a luglio fai la maturità e a settembre dovresti aver già scelto il campo della conoscenza a cui dedicare la tua vita (cosa che non accada quasi mai).

[giuseppeenricocerreta]

In italia, purtoppo non esiste neanche l'orientamento per i Giovani, che gia' a 14 anni dovrebbero avere il quadro chiaro sul mondo lavoro e sugli sbocchi formativi.
Inoltre un giovane italiano dovrebbe essere in grado di formarsi in loco con standard europei ed avere gli strumenti per competere ovunque.
Le skills davvero utili e ricercate dalle Aziende su scala globale sono la conoscenza della lingua inglese e le certificazioni industriali, il resto e' fuffa..

Brava Giulia, sempre sul punto delle questioni importanti :) Forza Azione

[marcoottina]

6:40 gli scaglioni sono di anno in anno? Perchè la discretizzazione e lo "scaling" di una funzione (quella che associa all'età una percentuale di tasse, o le Fasce ISEE in relazione al valore stesso dell'ISEE) può essere pessima se la granularità fosse troppo grande.

8:25 Linkedin. Non ne conosco altre, per ora, ma quella funziona molto bene: hanno trovato me, prossimo alla laurea magistrale, nonostante io non abbia messo nessun contenuto se non la laurea triennale ed il CV.

[amedeostabile]

la defiscalizzazione dai 25 ai 30; renderebbe ancora piu' difficile, trovare lavoro per chi si trova fuori da questa fascia di eta'.

[alessandrolonardo]

E c'è chi ti definisce liberista...